Lido Updates: stravaganze fashion. A passeggio con l’accessorio che fa tendenza. Gli occhiali pazzi su misura per star, rockstar e miopi voyeuristi
Le occasioni mondane, si sa, sono per esibizionisti. E se quest’anno al Lido un accessorio cult c’è stato, si è trattato degli occhiali. Dopo un’indagine approfondita ne è emersa la provenienza. Un piccolo ottico tra piazza San Marco e l’Accademia, appena dopo il ponte dell’Hotel Bauer. Roberto Carlon è figlio di un ottico che a […]
Le occasioni mondane, si sa, sono per esibizionisti. E se quest’anno al Lido un accessorio cult c’è stato, si è trattato degli occhiali. Dopo un’indagine approfondita ne è emersa la provenienza. Un piccolo ottico tra piazza San Marco e l’Accademia, appena dopo il ponte dell’Hotel Bauer. Roberto Carlon è figlio di un ottico che a sua volta faceva lo stesso mestiere, ed ha inventato tre brevetti internazionali. Gli occhiali da lui si fanno solo a mano e non ne esistono due paia uguali. Sono leggeri meno di un grammo e non hanno congiunzioni o snodi, né viti, né colle, né saldature. Un miracolo. Indeformabili. Sono di titanio o di osso o di legno e se ne trovano di tutte le forme e per tutti i gusti. Possono essere upside down e così secondo la posizione ci si può leggere o ripararsi dal sole. Possono essere assemblati e cambiare con l’umore. Si possono avere asimmetrici, come in un quadro di Braque, o richiederli con caratteristiche speciali, e lo stesso proprietario di Micromegaottica sarà a disposizione con la curiosità di chi deve risolvere un rebus. Qualcuno una volta ne volle un paio per il terzo occhio e lui l’accontentò.
Tra i suo affezionati clienti del mondo del cinema, pare ci siano anche l’attore Philip Hoffman Seymour, i registi Kim Ki Duk e Julian Schnabel, e la nostra Vittoria Puccini, tutti a Venezia in questi giorni.
Carlon le rock star e i clienti speciali li riceve in uno show room privato e solo per appuntamento. Sono 8000 in tutto il mondo, tra cui il presidente del Messico Felipe Calderon, con relativi ministri, ed Elton John, che – solito megalomane – ne possiede più di ottanta paia. Carlon conserva le loro cartelle con tutte le specifiche tecniche (rifrazione, centratura, etc), così da poterli accontentare in ogni momento e in qualsiasi parte del mondo si trovino. Anche in un’ora. Stravaganze di lusso per miopi voyeristi.
– Federica Polidoro
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