Lo Strillone: le geografie dei nuovi linguaggi creativi che stanno cambiando il mondo arabo sul Corriere della Sera. E poi Anni ‘30 a Firenze, piano per il turismo, intervista a François Pinault…
“La fase della gioia è terminata, ora farò opere di resistenza”. Lo dice il pittore egiziano Mohamed Abla al Corriere della Sera, che traccia la geografia dei nuovi linguaggi creativi che stanno cambiando la società dal Maghreb al Medio Oriente. Repubblica risponde con una doppia pagina per mostra fiorentina degli Anni ‘30 a Palazzo Strozzi, […]
“La fase della gioia è terminata, ora farò opere di resistenza”. Lo dice il pittore egiziano Mohamed Abla al Corriere della Sera, che traccia la geografia dei nuovi linguaggi creativi che stanno cambiando la società dal Maghreb al Medio Oriente. Repubblica risponde con una doppia pagina per mostra fiorentina degli Anni ‘30 a Palazzo Strozzi, con commento di Cesare de Seta.
Il Giornale va a vedere quel che succede in Svizzera sulla presunta nuova Gioconda di Leonardo: si tratterebbe del la prima versione, abbozzata nel 1503 e rimasta incompiuta, custodita negli ultimi 40 anni in un caveau di Zurigo. Avvenire preannuncia il piano per il turismo varato entro l’anno dal ministro Gnudi: il settore crescerà del 3% l’anno su base globale fino al 2030.
“Viviamo un cambiamento di civiltà, e solo l’arte può aiutarci a capire dove stiamo andando”: a dichiararlo è François Pinault, intervistato da Sette. L’Espresso riferisce del Don Giovanni di Mozart andato in scena al Petruzzelli di Bari senza l’orchestra, dopo che i sindacati si erano ribellati contro un concorso viziato da raccomandazioni: un successo. Panorama e Pietrangelo Buttafuoco lanciano strali contro il progetto di mandare i Bronzi di Riace in prestito in giro per il mondo.
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