“Mi piace la cornice, lo compro”. Ma poi si scopre che è quasi certamente un Renoir, il quadretto acquistato in un mercatino in Virginia per 7 dollari. E ne vale centomila
Una storia quasi da romanzo, come ne accadono diverse, ai quattro angoli del globo. Che tutti guardano con un sorriso, ma in fondo in fondo con un pochino di inconfessata invidia: “ma a me non capita mai???”. Lo scenario è quello di Shenandoah Valley, tranquillo paesino della Virginia, Usa. È li che una signora che […]
Una storia quasi da romanzo, come ne accadono diverse, ai quattro angoli del globo. Che tutti guardano con un sorriso, ma in fondo in fondo con un pochino di inconfessata invidia: “ma a me non capita mai???”. Lo scenario è quello di Shenandoah Valley, tranquillo paesino della Virginia, Usa. È li che una signora che vuole restare anonima, butta l’occhio su un quadretto, incuriosita più dalla cornice rococò che dal paesaggetto: “magari la riutilizzo”. Costo 7 dollari, si può fare.
Arrivata a casa, strappa la carta sul retro per smontare il tutto, ma resta incuriosita da una particolare targhetta, che poi si scoprirà rimandare nientemeno che alla parigina Galerie Bernheim-Jeune, primi del Novecento. Prossima tappa, la casa d’aste Potomack Company: fermi tutti, qui c’è qualcosa di grosso. Veloci ricerche, ed un verdetto: si tratta di un’opera di Pierre-Auguste Renoir, titolo Paysages Bords de Seine. Manca ovviamente il vaglio della critica, ma le basi per l’attribuzione paiono essere solide: targhetta, titolo, nome dell’autore, ed un riscontro incrociato con il catalogo ragionato, che evidenzia soggetti analoghi e stilemi coincidenti. Valore? Fra i 75mila e i 100mila dollari.
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