A Milano Stefano Cagol accende la luce in Via Ventura. La sua © gioca con l’autorità dell’artista; e scherza con “la leggenda” Cattelan
C’era una volta un quartiere, separato dal centro di Milano dalla ferrovia. Quasi un paese per conto proprio: ed un paese, inteso come comune, lo è stato per davvero fino a circa un secolo fa. C’era una volta un artista, giovane e ambizioso: prende un loft in questo quartiere, all’epoca tutt’altro che attraente, e si […]
C’era una volta un quartiere, separato dal centro di Milano dalla ferrovia. Quasi un paese per conto proprio: ed un paese, inteso come comune, lo è stato per davvero fino a circa un secolo fa. C’era una volta un artista, giovane e ambizioso: prende un loft in questo quartiere, all’epoca tutt’altro che attraente, e si ripromette di piazzare sul terrazzo che domina dall’alto mezza città un proprio intervento. Passano gli anni, le cose cambiano: il giovane artista lascia tutto per andare a New York e tornare Maurizio Cattelan; il quartiere diventa oggetto dell’idea di recupero di Mariano Pichler, che mette mano agli edifici dei dintorni e crea la piattaforma di Via Ventura; il loft cambia proprietario e finisce in mano a Christoph Jenny, avvocato alto-atesino con la passione per l’arte. Che decide di dare seguito a quella che, di tutta la faccenda, resta la parte meno accertata e dunque più fascinosa: ovvero la storia (leggenda o realtà?) dell’opera di Cattelan.
Ma gli anni sono passati e le cose sono cambiate: Jenny guarda ad un altro tipo di arte e sceglie per Stefano Cagol, che studia per il loft al civico 15 di Via Ventura una © luminosa rotante, alta quasi due metri e mezzo. Una riflessione ironica sull’idea di copyright, sull’autorità e l’autorevolezza del sistema dell’arte; un segnale che illumina la notte di Via Ventura, cambiando colore, dialogando con l’insegna Luna Park collocata nel 2005 da Patrick Tuttofuoco. Nuovi segnali di scongelamento da Via Ventura, insomma: un’area che con il calare della notte, quando le gallerie abbassano la saracinesca, piomba nel silenzio più buio, nemico di quell’idea di polo creativo e attivo che si pensava sarebbe diventato. Tuttofuoco ha acceso una luce (ri-accesa in questi giorni: in effetti la sua installazione è stata a lungo spenta); Cagol, ora rilancia. Via Ventura non saràla Quinta Strada, ma un passo alla volta…
– Francesco Sala
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