È di scena Setup. Ecco come sarà la nuova fiera bolognese, sensibile ai talenti under 35. Artisti, galleristi e curatori, insieme per svecchiare il format fieristico
Una piccola fiera, appena nata, alternativa e parallela a quella, storica, che convoglia tutte le energie del mercato sulla piazza bolognese. Accanto ad Arte Fiera, quest’anno, ci sarà anche Setup, creatura in fase di gestazione, che si prepara al debutto tra grandi curiosità. Avevamo anticipato la cosa all’indomani della nomina dei nuovi direttori della fiera […]
Una piccola fiera, appena nata, alternativa e parallela a quella, storica, che convoglia tutte le energie del mercato sulla piazza bolognese. Accanto ad Arte Fiera, quest’anno, ci sarà anche Setup, creatura in fase di gestazione, che si prepara al debutto tra grandi curiosità. Avevamo anticipato la cosa all’indomani della nomina dei nuovi direttori della fiera madre: il discusso, ma anche apprezzato, ticket Verzotti-Spadoni. Oggi torniamo sull’argomento con un po’ di dati certi, finalmente ufficiali. Intanto la location: si tratta dell’Autostazione di Bologna, in Piazza XX Settembre 6, angolo Via Indipendenza. Scelta strategica, data la centralità, le dimensioni ampie e la funzione di crocevia logistico: da qui transitano fiumi di viaggiatori, in movimento tra l’Italia e il resto d’Europa.
Poi il format, che prova a spezzare la monotonia del tradizionale menu fieristico. Parole chiave: scouting e sistema. Ogni espositore – che siano gallerie, associazioni culturali, fondazioni, premi, accademie di Belle Arti – è chiamato a proporre il lavoro di un emergente, rigorosamente under 35, per cui ha già nutrito interesse ma con cui non ha ancora avviato una collaborazione. Lo stand diventa una vetrina utile, occasione di visibilità per in giovane talento, ma anche primo step per l’avvio di un rapporto di lavoro. Quindi, l’opera dell’artista new enrtry, insieme a quelle degli altri nomi in scuderia, dialogano all’interno dello spazio espositivo, grazie all’intervento di un curatore, chiamato a definire il progetto. Ed ecco l’idea dell’articolazione tra ruoli: artista, gallerista e critico lavorano in sinergia, anche in un contesto fieristico, solitamente orientato esclusivamente a una finalità commerciale.
In quest’ottica sono due i premi assegnati da Setup: quello per il miglior curatore under 35 e quello per il miglior artista, sempre sotto i 35 anni.
Nel comitato scientifico, come già annunciato, ci sono Martina Cavallarin, Valerio Dehò, Viviana Siviero, Giulietta Speranza. Ingressi solo serali, a partire dalle 18, e solo con un biglietto super cheap di 3 euro.
– Helga Marsala
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati