Il Maxxi ha già nominato il suo curatore\direttore internazionale! Di più: ne ha nominati a decine. I profili Facebook di giornalisti d’arte, artisti e curatori scimmiottano la neopresidente Melandri. Così…
Una specie di flashmob autoconvocato. Una mobilitazione digitale indotta con l’obbiettivo malcelato di prendere goliardicamente in giro una delle più ricorsive affermazioni di Giovanna Melandri durante la conferenza stampa che l’ha ufficialmente incoronata presidente del Maxxi. Quella storia del “direttore, o curatore, internazionale” del quale il Maxxi si dovrebbe dotare per risolvere tutti i suoi […]
Una specie di flashmob autoconvocato. Una mobilitazione digitale indotta con l’obbiettivo malcelato di prendere goliardicamente in giro una delle più ricorsive affermazioni di Giovanna Melandri durante la conferenza stampa che l’ha ufficialmente incoronata presidente del Maxxi. Quella storia del “direttore, o curatore, internazionale” del quale il Maxxi si dovrebbe dotare per risolvere tutti i suoi guai nel medio periodo.
La magniloquente espressione ha cominciato ad apparire sui profili di critici, curatori, artisti, designer, galleristi e uffici stampa. Soprattutto di area romana. Da Raffaele Gavarro a Antonio Arevalo passando per Paola Ugolini e Sabrina Vedovotto, Beatrice Bertini e Federico Palazzoli. Una sorta di mail bombing utilizzando il mezzo dello status di Facebook. Grazie ad una ‘circolare’ via mail arrivata a molti componenti del mondo dell’arte: “ci hai capito qualcosa su come verrà gestito il Maxxi? No? E allora, visto che il museo è di tutti noi, scrivi nel tuo status che anche tu sei stato proclamato ‘direttore internazionale’ dell’istituzione presieduta da Giovanna Melandri“. Immancabile il seguito surreale (talvolta irresistibile) di commenti. E c’è pure qualcuno che ci ha creduto, guardatevi la gallery…
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