Il meteo degli art-maniacs. Da Londra a Parigi la musica non cambia: pioggia e cieli da spleen baudelairiano in occasione della Fiac…
Da Frieze alla Fiac, da Londra a Parigi, da una fiera d’arte contemporanea all’altra. In questo periodo dell’anno l’esercito degli art-maniacs non sta fermo un momento. Solo il tempo sembra immobile in questo ottobre 2012, nel comparto nord-occidentale europeo. Anche sulla Ville Lumière c’è infatti da aspettarsi pioggia a catinelle, o al massimo cieli da […]
Da Frieze alla Fiac, da Londra a Parigi, da una fiera d’arte contemporanea all’altra. In questo periodo dell’anno l’esercito degli art-maniacs non sta fermo un momento. Solo il tempo sembra immobile in questo ottobre 2012, nel comparto nord-occidentale europeo. Anche sulla Ville Lumière c’è infatti da aspettarsi pioggia a catinelle, o al massimo cieli da spleen baudelairiano, almeno fino a sabato, stante l’azione di un nucleo depressionario centrato sull’Irlanda, robusto e oltretutto piuttosto statico, cui si opporrà un anticiclone di blocco in formazione sul Mediterraneo in queste ore, in grado di impedirne lo scivolamento verso sud.
E allora? Parigi val bene… un bell’acquazzone? Certo che sì! E a maggior ragione se c’è di mezzo un appuntamento “classico” con l’arte contemporanea come la Fiac, che ultimamente secondo l’opinione di molti osservatori sta riguadagnando lustro…
– Pericle Guaglianone
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