London Updates: da Yves Klein a Gerhard Richter, passando per Subodh Gupta. Cala il sipario sulle aste inglesi: ultima evening sale per Sotheby’s
La settimana delle aste londinesi volge al termine. Ultimo appuntamento venerdì 12 ottobre, con un catalogo serale di Sotheby’s: 55 lotti, per un valore di £30 milioni. Grande attesa per il Gerhard Richter messo all’asta dal cantante inglese Eric Clapton. Mai apparsa in asta, la tela del 1994, dal titolo Abstraktes Bild (809-4), fa parte […]
La settimana delle aste londinesi volge al termine. Ultimo appuntamento venerdì 12 ottobre, con un catalogo serale di Sotheby’s: 55 lotti, per un valore di £30 milioni.
Grande attesa per il Gerhard Richter messo all’asta dal cantante inglese Eric Clapton. Mai apparsa in asta, la tela del 1994, dal titolo Abstraktes Bild (809-4), fa parte della serie di quattro lavori numerati 809, declinati sui tono del rosso, giallo e blu, appartenente agli anni cruciali della carriera artistica di Richter. Clapton acquistò l’opera nel 2001 da Sotheby’s per $3.4 milioni, un vero affare visto che ora è stimata £9-12 milioni ($14-19 milioni), appena al di sotto del record per l’artista battuto a maggio a New York.
Un altro importante highlight è RE 9-I di Yves Klein, del 1961: una Relief éponge, stimata £2-3 milioni, esempio del suo corpus di opere più celebrate. Stimata 900.000-1milione di sterline è l’opera Ikaraundi di Eduardo Chillida, considerata uno dei capolavori di inizio carriera dell’artista spagnolo. La scultura in bronzo segna una svolta importante nella vita di Chillida, che nel 1957 tornò a San Sebastian e aprì la sua fucina per la lavorazione dei metalli, influenzato dalla tradizionale presenza di eccellenti fabbri nella regione basca di Hernani.
In asta anche i due maestri inglesi Lucian Freud e Frank Auerbach. Freud è presente con Chicken on a Bamboo Table, nascosto in una collezione privata fin dal 1965, anno in cui venne acquistato d Sotheby’s per £50. Ora l’opera è stimata £400-600.000 e risale al 1944, anno in cui fece la sua prima mostra.
Un gruppo di opere provenienti da una collezione privata europea rappresentano invece il lavoro di Auerbach: Mornington Crescent-Dawn (£400-600.000), EOW (£250-350.000), JYM (£200-300.000), e Seated Model (£200-300.000).
Anche il Brasile ha un suo spazio importante, con Dança dos Reis di Beatriz Milhazes, risalente al 1998, stimata £400-600.000. Un’opera che incarna il cosiddetto “cannibalismo” brasiliano verso le culture straniere, mescolando elementi psichedelici degli anni ‘60, l’arte coloniale barocca e arabeschi orientali. Anche i paesi orientali son ben rappresentati: tra gli altri Subodh Gupta con Cheap Rice del 2006 (£200-300.000), e Ahmed Alsoudani con Untitled del 2008 (£150-200.000).
Fra gli americani troviamo Kelley Walker con Untitled, stimata £200-300.000, che incoraggia lo spettatore a considerare la miriade di possibili significati insiti in un oggetto di uso quotidiano: il mattone viene da Walker elevato al rango di opera d’arte, alla maniera di un ready-made di Duchamp. Double Stretch di Mark Bradford è poi un ottimo esempio del primo periodo dell’artista, un approccio socio-culturale restituito attraverso l’assemblaggio di materiale cartaceo, a evocare il primo Rauchenberg (£200-300.000). In asta anche Untitled di Jacob Kassay, stimato £80-120.000.
– Martina Gambillara
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