London Updates: dai musei ai grandi magazzini, impazza la Kusama fever. I pois dell’ottuagenaria giapponese vanno in vetrina anche da Selfridges
Febbre Kusama 2012, se non è un’epidemia poco ci manca. Dopo il successo della mostra al Tate Modern conclusa lo scorso giugno, la retrospettiva di Parigi e quella di New York, Yayoi Kusama, ottantaduenne, torna a Londra e fa un salto da Selfridges, il grande magazzino d’alta moda di Oxford Street. E qui ottiene la […]
Febbre Kusama 2012, se non è un’epidemia poco ci manca. Dopo il successo della mostra al Tate Modern conclusa lo scorso giugno, la retrospettiva di Parigi e quella di New York, Yayoi Kusama, ottantaduenne, torna a Londra e fa un salto da Selfridges, il grande magazzino d’alta moda di Oxford Street. E qui ottiene la massima popolarità abbandonando l’asettico contenitore museale e mettendosi in vetrina. Celebrazione di un’artista egocentrica o mera esaltazione della propria creatività? Non è la prima volta, il binomio artista-stilista è ormai obsoleto, ma questa volta il mix Louis Vuitton, Kusama e Selfridges conquista il vasto pubblico e la sublimazione pop è epocale.
Allestite 24 vetrine in toto, con la ripetizione spasmodica della sua figura a polka dots, sia nella schiera di piccolo formato sia nel solenne monumento, Selfridges manterrà l’esclusiva con la sua veste a pois sino al 19 ottobre. Il risultato è una intelligente mossa di marketing e comunicazione (kusama.selfridges.com), una diffusione di massa del “decorativismo di circostanza” ed una straordinaria attrazione turistica.
– Chiara Miglietta
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