Verona Updates: dal tramonto all’alba, l’arte a Verona non dorme mai. Dall’aperitivo in musica con fino alle fantasmagoriche proiezioni di Tony Ousler
Scende la sera, ma non cala la voglia di arte su Verona. Aperitivo in musica, in Fiera, con il dj set di Stefano Ghittoni: Comizi d’Amore che shakerano musica e dialoghi strappati da grandi film del passato. La Verona più modaiola si anima per lo struscio serale: vetrine illuminate a giorno nella pettinatissima via Mazzini […]
Scende la sera, ma non cala la voglia di arte su Verona. Aperitivo in musica, in Fiera, con il dj set di Stefano Ghittoni: Comizi d’Amore che shakerano musica e dialoghi strappati da grandi film del passato. La Verona più modaiola si anima per lo struscio serale: vetrine illuminate a giorno nella pettinatissima via Mazzini e dintorni. Stretta di mano tra galleristi e commercianti, con una ventina di opere concesse ad altrettanti esercizi, piazzate con alterne fortune in mezzo alla merce esposta.
Perché se I due uccellini di Fontana, nella luce bianca di una gioielleria, stanno come in un museo, il McClune impallato da vetrofania grida vendetta. O lancia inedite possibilità di restyling per il brand Pinko… Ma c’è anche una Verona magica e misteriosa, intrigante: che gioca con il fantasmagorico. Spettrale il volto che Tony Oursler proietta sugli alberi di Piazza Bra, sullo sfondo dell’Arena; inquieti i flash di luci multicolor che Stefano Cagol spara dalle finestre della Torre della Cappella (fra poco una news con tante foto su questa installazione): turisti con il naso all’insù in Piazza delle Erbe.
– Francesco Sala
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