Verona Updates: essenziale, inclusivo, accogliente. Va a Michele Spanghero (e alla Galerie Mario Mazzoli) il Premio Icona 2012
“Per la sintesi e le suggestioni che evoca, per il felice connubio tra tecnologia e tecnica scultorea in una forma essenziale, iconica, rappresentativa, inclusiva e accogliente”. Con queste motivazioni la commissione, presieduta dal direttore del Mart Cristiana Collu e da Paola Marini, direttore dei Musei d’Arte e Monumenti del Comune di Verona, ha assegnato il […]
“Per la sintesi e le suggestioni che evoca, per il felice connubio tra tecnologia e tecnica scultorea in una forma essenziale, iconica, rappresentativa, inclusiva e accogliente”. Con queste motivazioni la commissione, presieduta dal direttore del Mart Cristiana Collu e da Paola Marini, direttore dei Musei d’Arte e Monumenti del Comune di Verona, ha assegnato il Premio Icona 2012 all’artista Michele Spanghero, per l’opera Voice of Space, presentata dalla Galerie Mario Mazzoli di Berlino.
Il riconoscimento prevede l’acquisto, da parte di un collezionista, dell’opera che diventerà l’immagine della comunicazione di ArtVerona dell’anno successivo, e che sarà data in deposito a un museo AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che, nella fattispecie, quest’anno sarà il Mart di Rovereto.
Spanghero, trentatreenne friulano, si è imposto nella selezione finale su Matteo Attruia, Janet Bellotto, Igor Eskinja, Enzo Guaricci, Federico Lanaro, Antonio De Pascale, Pizzi Cannella, Sandy Skoglund, Nina Surel.
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