Cinque anni con Lo Schermo dell’Arte. Ecco l’escalation del festival cinematografico fiorentino. Che in un lustro si è evoluto così…
A Firenze è tempo di film, nel segno dell’arte. Anzi, sullo Schermo dell’Arte. Il festival, nato nel 2008 come piattaforma dedicata al rapporto tra arti visive contemporanee e produzione cinematografica, ha aperto i battenti ieri, 21 novembre, per condurre fino a domenica prossima, un viaggio entusiasmante tra i sentieri obliqui in cui si innestano visioni […]
A Firenze è tempo di film, nel segno dell’arte. Anzi, sullo Schermo dell’Arte. Il festival, nato nel 2008 come piattaforma dedicata al rapporto tra arti visive contemporanee e produzione cinematografica, ha aperto i battenti ieri, 21 novembre, per condurre fino a domenica prossima, un viaggio entusiasmante tra i sentieri obliqui in cui si innestano visioni filmiche e visioni plastiche.
Diretta da Silvia Lucchesi, la kermesse ha visto nel corso delle sue cinque edizioni un crescendo di attenzione, mostrando la forza di una continua evoluzione. Così, sul principio di questo nuovo capitolo, proviamo a darvi qualche informazione ordinata, raccontandovi, anno per anno, vita, progetti e successi dello Schermo dell’Arte Film Festival.
2008 – C’era unicamente la sezione ‘Sguardi’, film documentari dedicati all’arte contemporanea, tra i quali la prima italiana di Our City Dreams di Chiara Clemente. Chiusura a 2.100 spettatori.
2009 – Il Festival si arricchisce di un programma di film d’artista. Le ceneri di Pasolini, intenso omaggio di Alfredo Jaar al poeta, scrittore e regista italiano, inaugura in una da tutto esaurito in sala. I film della sezione ‘cinema d’artista’ sono accompagnati da un programma di incontri con gli autori riuniti nei ‘festival talks’.
2010 – Novità è il Premio Lo Schermo dell’Arte Filmfestival per la produzione di un video originale di un artista italiano emergente, progetto coordinato da Silvana Fiorese. Con il Premio, Lo Schermo dell’Arte intende sostenere la produzione video di qualità dei giovani artisti.
2011 – Nasce ‘mobiles’, un programma espositivo che presenta ogni anno una video installazione di un artista internazionale scelta per la sua valenza etica ed estetica e per la sua natura documentaria. Si esordisce con Talk Show di Omer Fast nel luogo bellissimo di CANGO Cantieri Goldonetta, sede della compagnia Virgilio Sieni. Chiusura a oltre 10.000 spettatori, dieci volte tanto la prima edizione.
2012 – La novità di quest’anno è il nuovo format ‘focus on’ omaggio retrospettivo dedicato quest’anno al regista e video artista britannico Isaac Julien che sarà anche protagonista di una conversazione con il pubblico presentata dal regista e critico Heinz-Peter Schwerfel a cui seguirà la proiezione di tre suoi film: Baltimore (2003), True North (2004) e The Leopard (2007). Altra novità? ‘Visio’, workshop diretto a 15 artisti e curato da Leonardo Bigazzi. E poi la terza edizione del premio e naturalmente tutte le altre sezioni del festival, ampiamente confermate.
21-25 novembre 2012
Firenze, Teatro Odeon e Cantieri Goldonetta
www.schermodellarte.org
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