Cinquemila! Cresce il profilo Twitter di Artribune. Tra aggiornamenti tempestivi e dirette dagli eventi più interessanti, i follower sono diventati tantissimi
Continua la crescita di Artribune non solo sul sito, non solo su carta, non solo sui servizi e-mail o con le grandi partnership come quelle con Sky o Editalia, ma anche sui social network. Piattaforme che ormai consideriamo, quanto a importanza ed efficacia, alla stessa stregua del sito. E con questa ottica ce ne serviamo. […]
Continua la crescita di Artribune non solo sul sito, non solo su carta, non solo sui servizi e-mail o con le grandi partnership come quelle con Sky o Editalia, ma anche sui social network. Piattaforme che ormai consideriamo, quanto a importanza ed efficacia, alla stessa stregua del sito. E con questa ottica ce ne serviamo.
Mentre Facebook veleggia verso i 20mila amici e dà quotidianamente un contributo portentoso alla quantità di informazioni che riusciamo a inviare a voi lettori ed al traffico che arriva sul sito, la notizia delle ultimissime ore è il raggiungimento dei 5mila follower su Twitter. Un bel risultato in poco più di un anno e mezzo, di gran lunga il profilo Twitter d’informazione artistica più seguito in Italia. Ma a cosa serve essere collegati ai cinguettii che passano su @artribune? Innanzitutto serve per essere aggiornati su tutto quanto esca sul nostro sito. Un valido sostituto ai feed rss o alla newsletter, con il vantaggio di avere aggiornamenti in tempo reale. Ma c’è di più: con sempre maggiore frequenza stiamo utilizzando il nostro profilo Twitter per “erogare” a chi ci segue dei servizi che su web sono difficili da veicolare. Le dirette dai grandi eventi per esempio, come l’ultima dagli Stati Generali della Cultura; le notizie a tamburo battente dagli appuntamenti che mobilitano tutto il mondo dell’arte come fiere e biennali. O le foto rubate al volo dalle inaugurazioni e le serate culturali più esclusive. Insomma, seguirci anche su Twitter significa, semplicemente, ricevere ancor più informazioni, in maniera ancor più veloce, tempestiva e capillare. Oltre cinquemila persone hanno già deciso che ne vale la pena.
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