Kris Menace featuring Miss Kittin. Vola in alto il singolo “Hide”, che lancia un disco zeppo di collaborazioni. Con tanto di video animazione d’artista. Ed è subito hit
Apprezzatissimo sulla scena electro internazionale, il tedesco Kris Menace, raffinato remixer e producer, ha collezionato una sfilza di collaborazioni mozzafiato, da esibire come piccoli e grandi trofei: dai Depeche Mode ai Royksopp, dagli Air a Moby, da Soundsystem a Lana Del Rey. Uno che gli scambi li ama moltissimo, un po’ ad averne fatto il […]
Apprezzatissimo sulla scena electro internazionale, il tedesco Kris Menace, raffinato remixer e producer, ha collezionato una sfilza di collaborazioni mozzafiato, da esibire come piccoli e grandi trofei: dai Depeche Mode ai Royksopp, dagli Air a Moby, da Soundsystem a Lana Del Rey. Uno che gli scambi li ama moltissimo, un po’ ad averne fatto il sale della sua avventura in musica. Al punto che, l’ultimo disco, appena uscito per Compuphonic, lo ha chiamato Features: un catalogo prezioso di collaborazioni doc, con gente come Romanthony, Robert Owens, Unai, Xavier Naidoo. Produzione sopraffina.
Il sound? Noto per un aggraziato mix di acid house, electro, tech-house, Menace sforna un dischetto niente male, ventata di nostalgie melodiche electroclash, indie, nu disco: malinconie arrivate dallo spazio, speziate da briose ritmiche dance. L’ospite del singolo di lancio è una piccola, luminosa perla dell’elettronica francese: Miss Kittin interpreta l’ottima Hide, lieve, morbida, sinuosa space-ballade confezionata a puntino dal fine bricoleur Menace, in collaborazione con la collega.
Ad accompagnare il brano c’è poi una chicca, un gioiellino di animazione video che porta la firma di Mathieu Bétard, Jonathan Djob Nkondo, Pierre Ruitz, pool di artisti e illustratori francesi, qui a lavoro per la parigina Wizzprod/Quad. Pattern geometrici in chiave optical si alternano a una deliziosa Miss Kittin colta nel mezzo di azioni ironiche, surreali, banali, gothic pop. Tutto nel rigore di un bianco e nero iper-grafico. Buona l’accoglienza per il pezzo, trainato a dovere dal video, che su Yotube ha guadagnato quasi 38.000 visite in dieci giorni, meritandosi l’inserimento nella sezione Staff Picks di Vimeo.
– Helga Marsala
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