Metti un appartamento al centro di Milano. In Via Gaffurio 8, per esempio. E mettici dentro tre artisti a disegnare. Il risultato si chiama Gaff e il primo ospite è Andrea Romano

“Pezzi di case, muri, città, boschi, strade, gallerie, rooms, scatole, associazioni,  tasche…”. Tutti luoghi e nonluoghi in cui di volta in volta vive e vivrà Farnespazio, associazione non profit invisibile, proteiforme, molteplice e – per destino e natura – senza fissa dimora. Farnespazio esiste, oggi, tra le pareti di Rocca, una residenza per artisti a […]

Pezzi di case, muri, città, boschi, strade, gallerie, rooms, scatole, associazioni,  tasche…”. Tutti luoghi e nonluoghi in cui di volta in volta vive e vivrà Farnespazio, associazione non profit invisibile, proteiforme, molteplice e – per destino e natura – senza fissa dimora. Farnespazio esiste, oggi, tra le pareti di Rocca, una residenza per artisti a Roccagloriosa, in provincia di Salerno; esiste nell’atmosfera calda e domestica di Viagaffurio8, appartamento milanese tramutato in home gallery; ed esiste, infine, all’Ex Brun, uno storico loggiato al centro di Bologna. E chissà in quanti altri spazi esisterà, da qui in avanti, praticando il gioco del trasformismo nomade. L’idea è sempre la stessa: fare del non profit la possibilità di una ricerca libera, low budget, low profle, indipendente, fuori dai cliché di metodo, di mercato e qualche volta anche di format e di stile.
E ci prova anche Farnespazio, che, arriva adesso con Gaff, un progetto pensato per l’appartamento di Via Gaffurio. Fil rouge di questo triplo appuntamento, articolato nell’arco di cinque mesi, è il disegno. Tre artisti, invitati da tre curatori, sono ospiti di tre eventi espositivi, tutti incentrati su questo arcaico, universale e sempre affascinante canale espressivo.
Si comincia con Andrea Romano, invitato da Giulia Brivio, il prossimo 29 novembre, seguito il 23 gennaio da Sergio Braviario, su invito di Davide Rosi Degli Esposti – art director di CarProjects – e il 20 marzo da Giulia Cenci, selezionata da Antonio Grulli. Il progetto si collega all’esperienza condotta nell’arco di due anni all’Ex Brun, dove alcuni artisti – tra cui  Gianluca Codeghini, Cleo Fariselli, Flavio Favelli, Stefano W. Pasquini, Katrin Plavcak e Andrea Renzini – si erano già confrontati con progetti legati al disegno.
A varcare il portone del civico 8 di Via Gaffurio sono stati, nei mesi scorsi, artisti come Sergia Avveduti, Cuoghi Corsello, Paolo Gonzato, Sissi e Luca Trevisani, chiamati anch’essi a confrontarsi con la dimensione dell’abitare, tramutata in occasione creativa e in spazio provvisorio di dialogo, riflessione, scambio.

– Helga Marsala

www.farnespazio.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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