Vince Artribune. Va al “nostro” Angelo Brancaccio il primo posto al concorso per la miglior foto della Biennale Architettura di Venezia

In concomitanza con le conferenze conclusive, nell’ultimo week end di apertura della 13. Mostra Internazionale di Architettura, si è svolta a Venezia anche la cerimonia di premiazione dei concorsi per la miglior foto e miglior saggio breve sulla Biennale. i prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati da Paolo Baratta, presidente della Biennale, e David Chipperfield, curatore della 13 edizione, all’inizio della conferenza stampa, tenutasi negli spazi della biblioteca all’interno del Padiglione centrale dei Giardini. Il concorso per il saggio breve era aperto a tutti, sia a professionisti che a studenti, ed è stato assegnato a Thomas Paddock, giovane britannico studente di architettura, per il testo Banishing isolation – Embracing an architecture of collaboration.
Il contest per la miglior foto riguardava invece esclusivamente i fotografi accreditati. Al terzo posto si è classificata Julia Kubisty della rivista This is paper, con uno scatto che ritrae la statua di Giacometti con sullo sfondo la ricostruzione palladiana all’interno dell’Arsenale; al secondo posto si è piazzato Andrea Sarti, veneziano fotografo free lance, con un ritratto del Padiglione del Kuwait. Il primo posto è stato assegnato ad Angelo Brancaccio, fotografo per Artribune, con l’opera Sotto sorveglianza, in cui ha catturato in uno scatto lo spirito del Common Ground, territorio comune, ritraendo un poliziotto di spalle che osserva un’installazione del Padiglione Svizzero.

1 / 6

2 / 6

3 / 6

4 / 6

5 / 6

6 / 6

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati