A Palermo dicembre è electro. Torna Live!iXem, festival internazionale di musica sperimentale e live media. Tre giorni di eventi, in onore di John Cage
E non poteva che omaggiare John Cage, quest’anno, l’ormai noto e apprezzatissimo festival made in Palermo, Live!iXem, contenitore orientato alla ricerca nel campo della musica elettronica e sperimentale, fondato e diretto da Domenico Sciajno. Edizione numero nove, nell’anno che celebra il centenario della nascita del geniale compositore americano, padre dell’indeterminismo e radicale esploratore dei linguaggi contemporanei, […]
E non poteva che omaggiare John Cage, quest’anno, l’ormai noto e apprezzatissimo festival made in Palermo, Live!iXem, contenitore orientato alla ricerca nel campo della musica elettronica e sperimentale, fondato e diretto da Domenico Sciajno. Edizione numero nove, nell’anno che celebra il centenario della nascita del geniale compositore americano, padre dell’indeterminismo e radicale esploratore dei linguaggi contemporanei, tra musica concreta, alea, fluxus, filosofia zen e concettualismo sonoro. Con una dedica ispirata al maestro, l’associazione AntiTesi torna a proporre il suo progetto di osservazione, divulgazione, documentazione e supporto in ambito video, musicale, sound art e live media, progettando eventi che ruotano intorno alle nuove tecnologie e ai nuovi codici espressivi.
Un programma concentrato in tre giornate, tra il 14 ed il 16 dicembre 2012, con lo sforzo di mantenere l’assoluta gratuità della partecipazione. Finalità divulgative e coinvolgimento dei più giovani restano tra gli obiettivi del festival, che si connota come evento di nicchia, con tutta la difficoltà di raggiungere – nonostante la qualità della proposta – un pubblico ampio ed eterogeneo.
Si apre dunque al Goethe Institut, sala Wenders, con una video rassegna di documentari e lavori audiovisivi; il giorno seguente, negli spazi di Officine Ouragan, la giornata sarà invece scandita da un programma di performance e live set, quasi interamente dedicato ad artisti locali: dal progetto Collatz Conjecture, live elettroacustico multicanale di Pietro Bonanno e Piersaro Cerami, al live di Satomi Luca Rinaudo con Antonio Cusimano, fino a Trecento grammi, performance tra suono e pittura di Angelo Sicurella e Igor Scalisi Palminteri. Si chiude ancora al Goethe, con i videoracconti sonori di Massimo Mantia e Rosario Riginella e il video screening showcase del collettivo spagnolo Störung: Sound & Visual Art.
Confermata, anche per questa edizione, la sinergia con Open Sound, piattaforma di cooperazione tra sette partner europei, per l’ideazione e la promozione di eventi che esplorano la dimensione del suono.
– Helga Marsala
info: www.antitesi.org; www.ixem.it; www.opensound.eu
[email protected]; [email protected]
mob. +393396521550
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