La mostra-in-appartamento alla londinese. With(Out) mette insieme artisti, designers e pensatori vari: e spunta anche un po’ di Italia. Un piccolo promemoria fotografico…
With(Out) non è una mostra convenzionale. Arrivare a Tressillian Road, la sede dell’esposizione, non è scontato. Bisogna arrivare fino a Brockley, direzione Greenwich, non proprio una passeggiata. Così come non è scontata la sede di quest’evento londinese che si è appena inaugurato, e terminerà sabato 8 dicembre: un appartamento convertito in spazio espositivo. Il tutto […]
With(Out) non è una mostra convenzionale. Arrivare a Tressillian Road, la sede dell’esposizione, non è scontato. Bisogna arrivare fino a Brockley, direzione Greenwich, non proprio una passeggiata. Così come non è scontata la sede di quest’evento londinese che si è appena inaugurato, e terminerà sabato 8 dicembre: un appartamento convertito in spazio espositivo.
Il tutto è organizzato dal gruppo Something Human che riunisce artisti, designers e pensatori di tutto il mondo, e con diversi background culturali, che in With(Out) mettono in scena la relazione ambivalente tra interiorità ed esteriorità in questioni come l’identità, i confini e le migrazioni, il desiderio e la voglia di possedere, l’eterna tensione tra dentro e fuori.
Tra gli artisti da segnalare anche presenza del duo italiano Penzo + Fiore, che lavora tra Berlino e Venezia con performance, installazioni, video e fotografia, mentre tra le curatrici c’è invece la veronese, trapiantata a Londra, Anna Viani. Siamo andati a farci un giro, ecco qualche immagine nella gallery…
– Luca Bolognesi
www.something-human.org
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati