Bologna Updates: il Macbeth secondo Bob Wilson intriga Arte Fiera. Con la chiacchierata via skype, da un capo all’altro dell’oceano, tra l’artista e Achille Bonito Oliva
Tempo di compleanni importanti per la musica colta dalle parti di Bologna: il bicentenario verdiano accende entusiasmi al pari dei 250 anni del locale Teatro Comunale. Due piccioni con una fava allora, o due torte con la stessa candelina: in cartellone dal 5 febbraio il Macbeth con allestimento scenografico firmato Bob Wilson. Che se ne […]
Tempo di compleanni importanti per la musica colta dalle parti di Bologna: il bicentenario verdiano accende entusiasmi al pari dei 250 anni del locale Teatro Comunale. Due piccioni con una fava allora, o due torte con la stessa candelina: in cartellone dal 5 febbraio il Macbeth con allestimento scenografico firmato Bob Wilson. Che se ne sta a New York a lavorare ad un nuovo progetto prossimo al debutto a Broadway, ma non manca di interagire a distanza con l’Italia: video messaggio pre-registrato a disinnescare il rischio fallimento dei labili ponti Skype, poi la chiacchierata live con l’area talk della fiera bolognese. Dove a menare le danze è Achille Bonito Oliva: si finisce a spaziare sui concetti di bellezza e di poesia, sulla ricca complessità di una sintesi tra le arti che cerca nuovi equilibri nel triangolo tra immagine, musica e letteratura. In attesa della prima del Macbeth – e della successiva settimana di repliche – ecco un aperitivo delle scene di Wilson: E dei gufi udii lo stridere è il bestiario multimediale che accoglie i visitatori all’ingresso della fiera con sottile e magnetica inquietudine. In una posizione, a dire il vero, un po’ sacrificata: ma in fin dei conti “il bello è brutto, il brutto è bello”. Parola di Shakespeare.
– Francesco Sala
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