Bologna Updates: il Premio Euromobil si veste di rosa. Margherita Cesaretti e Valentina Miorandi conquistano il podio: dalla religione alla botanica, una grazia tutta femminile
Un ex aequo tutto al femminile per il Premio Euromobil, giunto alla settima edizione e istituito nel 2006 dai fratelli Lucchetta per sostenere gli artisti under 30 promossi dalle gallerie di Arte Fiera. Sulle 33 opere candidate, hanno avuto la meglio due donne, a pari merito: Margherita Cesaretti e Valentina Miorandi. In giuria, oltre ai […]

Un ex aequo tutto al femminile per il Premio Euromobil, giunto alla settima edizione e istituito nel 2006 dai fratelli Lucchetta per sostenere gli artisti under 30 promossi dalle gallerie di Arte Fiera. Sulle 33 opere candidate, hanno avuto la meglio due donne, a pari merito: Margherita Cesaretti e Valentina Miorandi. In giuria, oltre ai titolari del Gruppo Euromobil, c’erano Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, in rappresentanza della fiera, Beatrice Buscaroli, critico d’arte, Aldo Colonetti, direttore scientifico IED, e il designer Cleto Munari. La motivazione? Ottimo livello tecnico, abbinato alla capacità di esprimere “valori estremamente contemporanei”.

Margherita Cesaretti, Erbario
Tema classico per Cesaretti, umbra, classe ’82, che con il suo Erbario, tra pittura e fotografia, reinterpreta la natura mixando sperimentazione sui materiali, lirismo, ricerca botanica e pratiche d’archivio. Per la Miorandi, trentina, anche lei del 1982, lo sguardo si sofferma su un’icona di tutti i tempi: l’immagine dell’ultima cena, modificata digitalmente, acquista una modulazione concettuale con effetti di ribaltamento, astrazione, straniamento.
Le opere premiate confluiscono, come di consueto, nella collezione del Gruppo Euromobil.
– Helga Marsala
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