Lo Strillone: per Libero si parla poco di cultura, in campagna elettorale; ancora meno di favorire l’apporto dei privati. E poi le selezioni del Biennale College, Michelangelo copia Leonardo, De Nittis in mostra…
Se tutto va bene siamo rovinati: i pochi che, in questa campagna elettorale, si occupano di cultura e paesaggio lo fanno chiudendo la porta alla rivoluzione liberale, paventando oscurantisti monopoli statali su ciò che è bello e ciò che è buono. I timori di Luca Nannipieri a tutta pagina su Libero; sul tema anche Corriere […]
Se tutto va bene siamo rovinati: i pochi che, in questa campagna elettorale, si occupano di cultura e paesaggio lo fanno chiudendo la porta alla rivoluzione liberale, paventando oscurantisti monopoli statali su ciò che è bello e ciò che è buono. I timori di Luca Nannipieri a tutta pagina su Libero; sul tema anche Corriere della Sera, con una lunga intervista a Giulia Maria Mozzoni Crespi, mamma del FAI. Ricette illuminanti per il Sud quelle di Piero Gnudi, ministro del turismo, intercettato da La Repubblica: bisogna “puntare su arte, cultura e spiagge”. Ma dai?!?
Si chiama Biennale College, invenzione di Paolo Baratta per lanciare giovani talenti del cinema: quindici i progetti selezionati, raccontati da il manifesto. Michelangelo ha copiato Leonardo? Tesi suggestiva quella di Avvenire, che rilegge la cupola della Sacrestia Nuova in San Lorenzo a Firenze. Capitolo mostre: da Corsera a Repubblica tutti pazzi per De Nittis a Palazzo Zabarella.
Celant intercetta Juliao Sarmento per L’Espresso; lo scandalo di Parisot, con il direttore dell’Archivio Modigliani che si scopre falsario, tra le inchieste de Il Venerdì. Pietro Bembo in mostra a Padova e su Panorama.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati