Quanto fattura Gagosian in un anno? Quasi 1 miliardo di dollari. Facciamo un po’ di conti in tasca all’arte: che nel 2012 nel mondo ha mosso complessivamente 50 miliardi di euro
Sessantaquattro miliardi di dollari. Che al cambio corrente, fanno quasi 50 miliardi di euro. A tanto ammonta – stando agli analisti di Artprice – il fatturato mondiale dell’arte nel 2012. Oltre 10 miliardi di dollari viene dalle vendite all’asta, e di queste, nell’anno appena concluso, il 33% ha riguardato l’arte del dopoguerra e contemporanea. Tradotto: […]
Sessantaquattro miliardi di dollari. Che al cambio corrente, fanno quasi 50 miliardi di euro. A tanto ammonta – stando agli analisti di Artprice – il fatturato mondiale dell’arte nel 2012. Oltre 10 miliardi di dollari viene dalle vendite all’asta, e di queste, nell’anno appena concluso, il 33% ha riguardato l’arte del dopoguerra e contemporanea. Tradotto: più di 3 miliardi di dollari, con una crescita del 28% rispetto al 2011.
Ma i conti più pregnanti sono quelli che riguardano i supergalleristi: ed a farli è il Guardian, nell’ambito di un’analisi che mette nel mirino le economie di Gagosian, e cerca di ipotizzare quali saranno le perdite dello “squalo” con l’addio di Damien Hirst. Difficile stabilirlo, ma di certo il gallerista non si troverà a mal partito: è lui infatti a guidare la classifica mondiale dei fatturati dei mercanti, con la mirabolante cifra di 925 milioni di dollari (il dato, che il quotidiano inglese cita da Forbes, si riferisce al 2011, l’ultimo disponibile).
E chi lo segue nella fantasmagorica lista? Seconda per giro d’affari è la Pace Gallery, con 450 milioni di dollari, mentre il terzo gradino del podio va ad Acquavella, con 400 milioni. Segue L & M Arts con 275 milioni, mentre quinte ex aequo sono Hauser + Wirth e David Zwirner, con 225 milioni di dollari ciascuna.
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