È il momento del Maghreb? Ecco i vincitori del Premio Villa Romana, che saranno in residenza a Firenze nel 2013: vengono da Algeria, Marocco e Polonia
Risiedere e lavorare per dieci mesi a Firenze. Una sorta di Grand Tour postmoderno per artisti internazionali, in un edificio di più di 40 vani circondato da un parco di 1,5 ettari. Questo – accompagnato da una borsa di studio – garantisce ai vincitori il Premio Villa Romana, assegnato annualmente dal centro d’arte e di […]
Risiedere e lavorare per dieci mesi a Firenze. Una sorta di Grand Tour postmoderno per artisti internazionali, in un edificio di più di 40 vani circondato da un parco di 1,5 ettari. Questo – accompagnato da una borsa di studio – garantisce ai vincitori il Premio Villa Romana, assegnato annualmente dal centro d’arte e di scambio internazionale basato in Toscana.
Ora sono stati resi noti gli artisti ospiti nel 2013, con scelte che sembrano suggerire l’avanzata di una nuova generazione creativa sulla scena globale, quella del Maghreb. Si tratta infatti dell’algerino Sofiane Zouggar, del marocchino Karim Rafi e del polacco Honza Zamojski, che nel corso dell’anno avranno modo di presentarsi al pubblico anche con incontri e conferenze. Il primo, proposto da Yasmina Reggad e Zineb Sedira, promotrici nel 2012 di A.R.I.A., programma di residenza per artisti ad Algeri, lavorerà a Villa Romana nei mesi di febbraio e marzo. Rafi, visto anche nel padiglione marocchino della 54esima Biennale di Venezia, sarà a Firenze da aprile a giugno, stesso periodo di Zamojski, già vincitore nel 2011 del Premio Views, assegnato dalla Fondazione Deutsche Bank e dalla Galleria Nazionale Zacheta di Varsavia.
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