Lo shopping del Reina Sofia ad Arco. Artisti giovani, spagnoli, da gallerie spagnole: questo il trend, ma il budget passa da 700mila euro a poco più di 300mila
Dai 700mila euro del 2012, a poco più di 300mila quest’anno. Anche l’ammontare delle acquisizioni del Museo Reina Sofia alla appena conclusa fiera ArcoMadrid segue il critico trend che in questo momento storico colpisce pesantemente le istituzioni culturali spagnole: soltanto dodici le opere portate a casa dai corridoi dell’IFEMA, di otto artisti. Con scelte che, […]
Dai 700mila euro del 2012, a poco più di 300mila quest’anno. Anche l’ammontare delle acquisizioni del Museo Reina Sofia alla appena conclusa fiera ArcoMadrid segue il critico trend che in questo momento storico colpisce pesantemente le istituzioni culturali spagnole: soltanto dodici le opere portate a casa dai corridoi dell’IFEMA, di otto artisti.
Con scelte che, oltre a privilegiare pressoché esclusivamente gallerie iberiche – scelta attuata in Italia anche per le acquisizioni della recente Artefiera a Bologna, non altrettanto invece ad Artissima – mostrano il supporto riservato per la quasi totalità a giovani artisti. Entreranno quindi a far parte delle collezioni del CARS Juan Pérez Agirregoikoa (dalla gallería Carreras Múgica di Bilbao), Mariana Castillo Deball (Galería Barbara Wien di Berlíno), Adriano del Valle (Galería Guillermo de Osma di Madrid), Óscar Domínguez (ancora Galería Guillermo de Osma), Esther Ferrer (Galería Altxerri di San Sebastián), Marine Hugonnier (Galería Nogueras Blanchard, Barcelona/Madrid), Álvaro Perdices (Galería Casa Sin Fin di Cáceres) ed Heimo Zobernig (Galería Juana de Aizpuru di Madrid).
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