Lo Strillone: i bilanci della Triennale liberi dalle ganasce proprie dell’ente pubblico su Corriere della Sera. E poi Arbasino riflette su Pellizza e Pascali, Chagall in mostra a Zurigo, i Picasso dell’età della pietra al British Museum…
Chi fa da sé fa per tre: l’ha capito pure il TAR della Lombardia. Che accetta il ricorso mosso dalla Triennale di Milano: su Corriere della Sera la felice conclusione di sei anni di contenzioso, necessari per smarcare la Fondazione dal giogo di assurdi vincoli di spesa. I soldi che tengono in piedi la baracca […]
Chi fa da sé fa per tre: l’ha capito pure il TAR della Lombardia. Che accetta il ricorso mosso dalla Triennale di Milano: su Corriere della Sera la felice conclusione di sei anni di contenzioso, necessari per smarcare la Fondazione dal giogo di assurdi vincoli di spesa. I soldi che tengono in piedi la baracca sono, in maggioranza, ricavi propri? E allora l’ente non deve rispondere del regime fiscale che, tra patti di stabilità e dintorni, lega le mani alle amministrazioni di diritto pubblico.
Picasso? Un troglodita. O meglio: gli uomini delle caverne valgono quanto Picasso: paralleli intriganti, su Italia Oggi, per la grande mostra che il British Museum dedica all’arte del neolitico. Quotidiano Nazionale a Zurigo: in mostra 90 pezzi del primo Chagall.
Dal minuscolo Volpedo, paesello del Pellizza, fino alla Roma di Pino Pascali: diario di bordo, su La Repubblica, per un nuovo grand tour griffato Alberto Arbasino; passioni letterarie pure su Avvenire, dove si evocano i fantasmi del Gruppo ’63. Novant’anni e – quasi – non sentirli: il compleanno di Franco Zeffirelli a tutta pagina su Il Giornale.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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