Scacchiere fieristico, prima di New York si torna a Londra. Debutta l’”asiatica” Art13, fra le 130 gallerie presenti sei arrivano dall’Italia
Proprio ieri manifestavamo la sensazione di ottimismo che pare accogliere la nuova edizione dell’Armory Show newyorkese, che vedrà crescere la partecipazione delle gallerie italiane – è solo un esempio, ma quello a noi più sottomano – crescere da otto a undici. Ma prima di allora – fra il 7 e il 10 marzo -, una […]
Proprio ieri manifestavamo la sensazione di ottimismo che pare accogliere la nuova edizione dell’Armory Show newyorkese, che vedrà crescere la partecipazione delle gallerie italiane – è solo un esempio, ma quello a noi più sottomano – crescere da otto a undici. Ma prima di allora – fra il 7 e il 10 marzo -, una settimana prima, il polso del mercato e dell’entusiasmo dei galleristi si potrà tastare in quel di Londra, dove fra il 1 e il 3 marzo va in scena la prima edizione della fiera Art13 London.
Una rassegna che arriva da lontano, da Hong Kong, lanciata dai fondatori di ART HK,Tim Etchells e Sandy Angus, in una elegantissima location al centro di Londra, l’Olympia Grand Hall, a West Kensington. Punto di forza? La novità, dichiarata, di presentare il 70% delle gallerie alla loro prima presenza londinese. In totale saranno 129, provenienti da 30 paesi diversi. Ed anche qui – Artribune si sta organizzando per raccontarvela al meglio – non mancherà una robusta presenza tricolore: da Milano arriveranno Galleria Fumagalli, Primo Marella, Jerome Zodo e – nella sezione Young Galleries – mc2gallery; a queste si affiancheranno la veneziana Workshop | Michela Bruzzo e la veronese FaMa Gallery.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati