New York Updates: il lato indipendente dell’Armory. Alla Fountain Art Fair spopolano gli artisti galleristi di sé stessi. Un po’ di roba mediocre ma anche qualche colpo di genio…
Anche durante la settimana dell’Armory, gli artist run space continuano a guadagnare terreno. Ovvero spazi espositivi gestiti e finanziati direttamente da artisti, magari non ancora intercettati da un vero gallerista o comunque più interessati a un percorso autonomo. Luogo principe dove incontrare questo tipo di realtà è la Fountain Art Fair. L`evento, comunque capace di attirare […]
Anche durante la settimana dell’Armory, gli artist run space continuano a guadagnare terreno. Ovvero spazi espositivi gestiti e finanziati direttamente da artisti, magari non ancora intercettati da un vero gallerista o comunque più interessati a un percorso autonomo. Luogo principe dove incontrare questo tipo di realtà è la Fountain Art Fair. L`evento, comunque capace di attirare sparuti artisti e collettivi d`oltre America, si conferma anche per questa edizione la spazio fieristico di Brooklyn in generale e di Bushwick in particolare.
Se davvero acerba è la stragrande maggioranza dei lavori esposti, come del resto la fiera nel suo complesso, meritano senz’altro una segnalazione artisti quali: Sarah Trouche, Martha Raoli ed Esmeralda Kosmatopoulos con il loro the So&So Collective, Andrea Wolf, Petros Chrisostomou alias the fuchs project e Stephen Mallon. Dentro un`atmosfera frizzante e giovane, la Fountain Art Fair, all`interno dell`Armory week, continua a ritagliarsi l`etichetta di fiera degli artisti indipendenti, bazar unico, pieno di patacche e spaventati emergenti, ma anche di solide menti creative a un passo dalla consacrazione internazionale.
– Alessandro Berni
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