Dopo oltre trent’anni la Galleria San Carlo si rinnova: a Milano apre De Magistris Arte, che si sgancia dalle avanguardie del Novecento per guardare al contemporaneo. In cabina di regia Benedetta De Magistris, che inaugura con Donatella Izzo e aspetta Luca Beatrice

Di padre in figlia, sempre nel segno dell’arte. Gian Carlo aveva inaugurato la Galleria San Carlo nel 1981, trovando casa in Corso Manzoni; Benedetta, dieci anni a Londra come art dealer, prende oggi le redini dell’azienda di famiglia. E, come spesso accade nel passaggio da una generazione all’altra, cambia orizzonti e prospettive. Inaugura in via […]

Di padre in figlia, sempre nel segno dell’arte. Gian Carlo aveva inaugurato la Galleria San Carlo nel 1981, trovando casa in Corso Manzoni; Benedetta, dieci anni a Londra come art dealer, prende oggi le redini dell’azienda di famiglia. E, come spesso accade nel passaggio da una generazione all’altra, cambia orizzonti e prospettive. Inaugura in via Sant’Agnese, tra Corso Magenta e l’Università Cattolica, la De Magistris Arte: nuova avventura che si smarca da un passato legato al gruppo Co.Br.A. e alle avanguardie storiche per guardare in via esclusiva al contemporaneo.
Linea eclettica, almeno per il momento, che gravita nel pop con Francesco De Molfetta e la street-art di Lucas Price; ma non rinnega legami con Londra, attraverso Alex Daw e soprattutto Toby Mott, icona punk e animatore – o agitatore, visto il temperamento – del leggendario collettivo GO, che ha imperversato per tutti gli Anni Ottanta con performance ad alto contenuto sociale.
Non manca l’attenzione alla fotografia: la galleria tratta Arash Radpour, Davide Bramante e Donatella Izzo. Ed è proprio una personale di quest’ultima, la prima in Italia dopo tempo, ad alzare il sipario sui nuovi spazi: con un reportage dall’Estremo Oriente, estetizzato in una puntuale costruzione dell’inquadratura; alla ricerca, insistita, in un effetto visivo quasi pittorico.
Via una, sotto l’altra: a fine maggio previsto il secondo vernissage, con una collettiva firmata da Luca Beatrice. Appuntamento che si annuncia a luci rosse, se è vero che nasce come costola di Sex, ultimo saggio che il nostro ha dato alle stampe con Rizzoli: un’indagine sull’erotismo nell’arte, da Courbet a Vanessa Beecroft, passando per il burlesque.

– Francesco Sala


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Francesco Sala

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Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di…

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