Mouse da museo per Microsoft: nuovi arrivi nell’Artist Edition dell’accessorio wireless, galleria con oltre venti esemplari diversi. E che accoglie da oggi anche le creazioni Si Scott e Matt Lyon.
Pochi euro e sulla scrivania ti metti un Van Gogh, un Monet o un Degas: non c’è bookshop di mostra o museo e non c’è negozio on-line che non diffonda a piene mani riproduzioni di opere in forma di mouse pad. Per chi vuole alzare l’asticella – in termini di originalità, qualità e, quindi, costo […]
Pochi euro e sulla scrivania ti metti un Van Gogh, un Monet o un Degas: non c’è bookshop di mostra o museo e non c’è negozio on-line che non diffonda a piene mani riproduzioni di opere in forma di mouse pad. Per chi vuole alzare l’asticella – in termini di originalità, qualità e, quindi, costo – ecco i nuovi arrivati della Artist Edition che Microsoft ha pensato, fin dal 2011, per il suo Wireless Mobile Mouse 3500. Una collezione in costante e frizzante aggiornamento, che guarda alla complessità e interezza del mondo del design: si spazia dai pattern tessili di Dana McClure, visual artist di stanza a Brooklyn, e si arriva alle suggestioni hi-tech di Kenzo Minami, passando per le suggestioni psichedeliche di Kustaa Sachsi e le raffinate grafiche di Deanne Cheuk, che crea le proprie trame usando come matita un effimero raggio laser. La galleria virtuale si arricchisce oggi di due nuovi arrivi, lanciati sul mercato a meno di trenta dollari a pezzo. Pattern tra il geometrico e il gusto tribale per Matt Lyon, anima dello studio londinese C86; grafie black & white, invece, per Si Scott: creativo a servizio di brand come Guinness, Absolut, Nike e Vogue per il lancio di premiate campagne di comunicazione.
– Francesco Sala
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