Salone Updates: breve training per “fuorisalonisti” disorientati. Al Brera Design District passa tutta la filiera design-antigianato-industria
Lanciato quattro anni fa, il Brera Design District è stato cucito a pennello sulla rete degli storici showroom del quartiere. Nato come una zona esclusiva, destinata ai grandi marchi del design e alla borghesia milanese, col tempo si è avvicinato anche al grande pubblico. Lo dimostra la scelta del tema di quest’anno, Fare artigianale e […]
Lanciato quattro anni fa, il Brera Design District è stato cucito a pennello sulla rete degli storici showroom del quartiere. Nato come una zona esclusiva, destinata ai grandi marchi del design e alla borghesia milanese, col tempo si è avvicinato anche al grande pubblico. Lo dimostra la scelta del tema di quest’anno, Fare artigianale e pensare industriale, che non solo interpreta l’attenzione rivolta all’artigianato emersa durante lo scorso Salone, ma rispecchia in particolar modo l’essenza principale delle aziende che rappresentano Brera. Tutti i grandi marchi raccolti nel circuito, da Moroso a Poltrona Frau, passando per Calligaris, Foscarini e Magis, solo per fare alcuni nomi, sono abituati da sempre a lavorare a stretto contatto con gli artigiani del territorio.
I frutti di queste collaborazioni sono prodotti pensati da designer, prototipati e realizzati con l’aiuto delle maestranze artigiane e infine riprodotti in serie e messi sul mercato dalle aziende. Questo iter è messo in luce per dar valore al know-how di mestieri e artigiani che spesso vengono dimenticati. Per la stessa ragione, porte aperte nelle botteghe del quartiere: dalle borse al legno fino alle biciclette, per scoprire che i “vecchi” mestieri sono ancora vivi. Le mostre del distretto seguono il tema e approfondiscono le vite di progettisti artigiani. Segnaliamo l’esposizione dedicata a Marco Zanuso: industria e design, allestita presso l’Ordine degli Architetti di Milano in via Solferino 19, e L’uomo che firma il legno. Pierluigi Ghianda tra Artigianato e Design in Triennale.
Da non perdere il collettivo inglese Designjunction, presso la Pelota di via Palermo 10, e una visita all’Appartamento Lago in via Brera 30. La novità dell’anno è legata al cibo: è infatti stato introdotto il Food Tour, un circuito nel circuito, costituito dagli storici ristoranti del quartiere. Agli esercizi coinvolti è stato chiesto di realizzare un piatto di design e un’accoglienza speciale per i propri commensali. Vista e palato saranno soddisfatti.
– Valia Barriello
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #12 – Supplemento Design 2013
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