Salone Updates: l’automobile secondo Ross Lovegrove. Renault presenta in Triennale la nuova concept car elettrica Twin’z: ecco le immagini
È uno dei più importanti e visionari designer contemporanei, membro dell’Atelier de Nimes insieme a Philippe Starck e celebre per le sue collaborazioni con Apple, Artemide, Kartell e Sony, solo per citarne alcune. In occasione del Salone del Mobile 2013, Renault presenta in anteprima mondiale la concept car elettrica Twin’z, realizzata dal centro stile interno, […]
È uno dei più importanti e visionari designer contemporanei, membro dell’Atelier de Nimes insieme a Philippe Starck e celebre per le sue collaborazioni con Apple, Artemide, Kartell e Sony, solo per citarne alcune. In occasione del Salone del Mobile 2013, Renault presenta in anteprima mondiale la concept car elettrica Twin’z, realizzata dal centro stile interno, capitanato da Laurens Van Den Acker, e si affida alla collaborazione di Ross Lovegrove: il risultato non poteva che essere elettrizzante, esplosivo. Twin’z è un concentrato di energia e vitalità, di leggerezza e semplicità, dove la tecnologia e la creatività riescono a fondere la staticità dell’interior design con il movimento dell’automobile.
Secondo Lovegrove, l’automobile è destinata ad un cambiamento epocale: “Guardate l’evoluzione del telefono cellulare: 25 anni fa era ingombrante, pesante, limitato nelle sue funzioni e non accessibile a tutti. Oggi è intelligente, leggero, con svariate funzionalità e alla portata di tutti, incredibile. E anche l’automobile seguirà lo stesso percorso: abbandonerà la pesantezza, sarà pulita e più viva. La tecnologia porterà intelligenza”, ha dichiarato in occasione della presentazione, avvenuta l’8 aprile in Triennale. Ad un primo sguardo tutto è ridotto all’essenziale, ma ogni funzione di bordo è integrata in due tablet che permettono all’utente di controllare e vivere la vettura. Gli occupanti sono al centro di tutto e l’auto diventa un prolungamento del loro organismo, un’estensione sensoriale. Per Lovegrove proprio verso la multisensorialità si concentrerà la tecnologia del prossimo futuro: “da un’idea basata ancora su un design statico, grazie alla tecnologia arriveremo ad avere un ambiente interno multisensoriale: attraverso l’utilizzo della luce, di nuovi materiali e di un attento studio del suono, sarà possibile ricreare differenti atmosfere e personalità, fino a trasformare l’automobile quasi in un avatar. Ora siamo solo all’inizio”.
– Matteo Mancinelli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati