Una storia di passione lunga un secolo. Il ‘900 raccontato dalla collezione di Loriano Bertini. A Pistoia 200 piccole sculture di grandi maestri. Da Fontana a Klein, da Depero a Jasper Johns

Anni d’amore per l’arte e di ricerca attenta, coltivando la triade ideale di ogni buon collezionista: desiderio, cultura, bellezza. Perché alla fine, tra chi colleziona per inseguire il prestigio, chi per ragioni di investimento economico, chi sulla spinta di un impulso di pancia, un tratto distintivo resta: la passione, motore primo e necessario. E un […]

Anni d’amore per l’arte e di ricerca attenta, coltivando la triade ideale di ogni buon collezionista: desiderio, cultura, bellezza. Perché alla fine, tra chi colleziona per inseguire il prestigio, chi per ragioni di investimento economico, chi sulla spinta di un impulso di pancia, un tratto distintivo resta: la passione, motore primo e necessario. E un collezionista appassionato, certamente, è Loriano Bertini, pratese, che negli anni ha messo insieme un gigantesco corpus di opere, giunto a quota 600. Una collezione eterogenea, che si compone di frammenti tra loro diversissimi, spaziando tra linguaggi, stili, epoche storiche. Ci sono disegni antichi e maioliche d’epoca, opere di vedutisti fiorentini ma anche libri di autori celebri, illustrati da artisti altrettanto noti. Autentici gioielli, questi ultimi, che celebrano un felice binomio tra arte e letteratura, tra la parola che evoca visioni e le immagini che danno forma alle parole: tra i molti esempi La tentation de Saint Antoine di Flaubert illustrato da Odilon Redon; Les fleurs du mal di Baudelaire con xilografie di Vollard; la Figlia di Jorio di d’Annunzio con xilografie di De Carolis, oltre ai libri d’artista di Gilbert & George, Parmiggiani, Nannucci, Agnetti, Boltanski. E poi c’è l’arte contemporanea, altra grande passione di Bertini: dal Cubismo al Futurismo, dal Surrealismo allo Spazialismo, dall’Action Painting a Fluxus, dalla Pop Art a New Dada.

Jannis Kounellis, Coltello, 2000

Jannis Kounellis, Coltello, 2000

Oggi, un segmento di questo inestimabile tesoro raggiunge il grande pubblico, grazia a una mostra sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e ospitata nel pistoiese Palazzo Sozzifanti. In totale 200 opere, quasi tutte di piccole dimensioni, per un excursus attraverso la storia dell’arte del XX secolo. “Grandi maestri, piccole sculture. Da Depero a Beverly Pepper”, curata da Lara-Vinca Masini, rappresenta un compendio della scultura del secolo scorso, declinato attraverso l’idea del “micro”: straordinari maestri, qualche scoperta e una summa delle predilezioni, degli affetti, dei gusti e delle inclinazioni che hanno orientato le scelte del collezionista. Qualche nome? Lucio Fontana, Salvator Dalì, Fortunato Depero, Agostino Bonalumi, Jean Foutrier, Robert Rauschenberg, Yves Klein, Christo, Enrico Baj
Opening fissato per il prossimo 6 aprile e, nel frattempo, una carrellata di immagini su Artribune, per immergersi virtualmente nell’atmosfera di questo straordinario teatro plastico del ‘900…

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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