Ancora brividi da New York: parte la settimana delle aste del contemporaneo, Sotheby’s, Christie’s e Phillips in pista con cataloghi da record
La Frieze week è giunta a termine, ma New York non esce certo dai riflettori dell’arte contemporanea: ospitando anzi – questa settimana – le più attese aste del comparto che porteranno sul mercato grandi opere degli artisti più hot del momento. Si inizierà da Sotheby’s martedì 14 maggio, con un catalogo di 64 lotti per […]
La Frieze week è giunta a termine, ma New York non esce certo dai riflettori dell’arte contemporanea: ospitando anzi – questa settimana – le più attese aste del comparto che porteranno sul mercato grandi opere degli artisti più hot del momento. Si inizierà da Sotheby’s martedì 14 maggio, con un catalogo di 64 lotti per una Evening sale guidata da una Eponge Bleu di Yves Klein con stima su richiesta. Ci sarà inoltre un pezzettino di Italia: Domplatz, Mailand di Gerhard Richter, una tela di 275×290 cm del 1968 – stima 30/40 milioni di dollari – commissionata da Siemens Elettra per gli uffici di Milano. Per la stessa stima Study for a Portrait of P.L di Francis Bacon del 1962, ritratto del suo amato Peter Lacy qualche mese dopo la sua morte, e Onement VI di Bernett Newman, una delle opere più importanti dell’artista mai apparse in asta, dimensioni monumentali, 259×304 cm, realizzata nel 1953. Rimanendo all’Espressionismo Astratto, presente l’opera The Blue Unconscious di Jackson Pollock, stimata $20-30 milioni e realizzata nel 1946, appena prima della consacrazione dell’artista e dei sui drip painting. Pollock ha realizzato l’opera nel fienile adibito a studio presso la sua casa di Long Island, dove si era trasferito con la moglie Lee Krasner per sfuggire alla frenesia del mondo dell’arte newyorkese. Nei cataloghi della Evening e della Day sale sono presenti 25 opere che andranno a contribuire al finanziamento di un nuovo edificio per il Whitney Museum, per una stima di $8 milioni. Tra i nomi selezionati Jasper Johns, Cy Twombly, Ellsworth Kelly, Jeff Koons, Glenn Ligon, George Condo e Cindy Sherman.
La sera del 15 maggio sarà invece il turno di Christie’s, con un catalogo da 72 lotti stimati 300 milioni di dollari, sui quali svetta Roy Lichtenstein con Woman with Flowered Hat, stima su richiesta. Qui troviamo uno dei famosi Drip painting di Jackson Pollock, Number 19, stimato $25-35 milioni, realizzato nel 1948, anno in cui l’artista prende piena consapevolezza della tecnica. Altri grandi nomi per l’Espressionismo Astratto: Rothko, Clyfford Still, Willem de Kooning, Franz Kline, Phillip Guston e Joan Mitchell. Un capolavoro di Jean-Michel Basquiat, Dustheads del 1982, stimato $25-35 milioni, potrebbe battere il record dello scorso novembre di $26.4 milioni. L’opera è stata la copertina del catalogo per la retrospettiva alla Triennale di Milano nel 2006. Non mancano maestri europei come Francis Bacon, con Study for Portrait del 1981, stimato $18-25.000, o un Achrome di grandi dimensioni di Piero Manzoni, stimato $6-9 milioni.
Anche Phillips avrà il suo lotto con stima su richiesta il 16 maggio: si tratta di Four Marilyns di Andy Warhol, realizzata nel 1962, che porta il totale della vendita a $80-110 milioni, per i 38 lotti in catalogo. Basquiat sarà tra gli highlights della vendita, presente con Untitled (Soap) del 1982 stimato a $5-7 milioni e Untitled del 1981 a $3.5-5 milioni. Non mancheranno i nomi più giovani del mercato, da Christopher Wool a Thomas Schutte, Rudolf Stingel, fino a Nate Lowman, Wade Guyton, Cady Nolan e Glenn Ligon, e un rappresentante italiano come Lucio Fontana con un raro 4 tagli su tela nera stimato $900-1,2 milioni.
– Martina Gambillara
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