Dalla Corea alla Scandinava, performer in arrivo a Bologna. Privavera di fuoco per l’ensemble Instabili Vaganti, tra festival e open week laboratoriali
Periodo frenetico, questo primaverile, per Instabili Vaganti, l’ensemble bolognese diretto da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola. È in chiusura, a Bologna, il denso Festival Performazioni 2013, con due performance, esito finale dell’International Laboratory Instabili Vaganti, esperienza che in questi mesi ha accolto partecipanti provenienti da Italia, Svezia, Norvegia e Corea del Sud. Il primo […]
Periodo frenetico, questo primaverile, per Instabili Vaganti, l’ensemble bolognese diretto da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola. È in chiusura, a Bologna, il denso Festival Performazioni 2013, con due performance, esito finale dell’International Laboratory Instabili Vaganti, esperienza che in questi mesi ha accolto partecipanti provenienti da Italia, Svezia, Norvegia e Corea del Sud. Il primo appuntamento è con Crisis, venerdì 3 maggio, il secondo con Tastes from the cities, il giorno dopo. Le due proposte performative, sviluppate nell’ambito del progetto internazionale Megalopolis, sono caratterizzate da una drammaturgia originale in lingua italiana, inglese e svedese, su testi appositamente composti dai performer.
Neanche il tempo di tirare il fiato, e si riparte, subito dopo, con una Open Week di selezione per l’International Laboratory Instabili Vaganti 2013/2014, esperienza aperta ad attori professionisti, danzatori, performer e artisti. Dal 16 al 19 maggio, al LIV Performing Arts Centre di Bologna, sono in programma quattro giorni di lavoro intensivo in cui i partecipanti condivideranno il training fisico e vocale condotto da Dorno e Pianzola, che così lo presentano: “Il training comprende lo studio delle dinamiche spaziali e della percezione del tempo-ritmo necessari al lavoro di costruzione di azioni individuali e di gruppo, l’esplorazione delle possibilità del corpo e della voce del performer e l’implementazione delle stesse attraverso il training fisico e vocale, lo studio delle qualità di movimento e delle temperature energetiche e dell’organicità delle azioni fisiche. Saranno inoltre presenti momenti di condivisione di elementi performativi provenienti dalla cultura coreana e scandinava”. Non un semplice workshop, ma un’esperienza con un’ampia progettualità di carattere internazionale, gratuita e di condivisione: per partecipare? È necessario inviare un CV all’indirizzo [email protected].
– Michele Pascarella
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