Lo Strillone: l’epopea del nudo, con pruderie Belle Époque, al Museo della Fotografia di Berlino e su Quotidiano Nazionale. E poi Salgado all’Ara Pacis, il blocco dello scrittore di Dan Brown, l’estetica darwinista di Menninghaus…
Ci ha provato persino il Kaiser a metterle al bando, ma la vox populi lo indusse a più miti consigli: spopolavano nella Germania di inizio Novecento le fotografie di nudi integrali, pornografia ante litteram mascherata da vaghi interessi etnografici. Ricco il catalogo in mostra al Museo della Fotografia di Berlino e su Quotidiano Nazionale. Una […]
Ci ha provato persino il Kaiser a metterle al bando, ma la vox populi lo indusse a più miti consigli: spopolavano nella Germania di inizio Novecento le fotografie di nudi integrali, pornografia ante litteram mascherata da vaghi interessi etnografici. Ricco il catalogo in mostra al Museo della Fotografia di Berlino e su Quotidiano Nazionale. Una ricetta contro il blocco dello scrittore? Appendersi a testa in giù! Così Dan Brown su La Repubblica, nei giorni che anticipano l’uscita del suo Inferno.
C’è lo zampino di Darwin anche nella maturazione del senso del bello: l’evoluzionismo di Winfried Menninghaus conquista il Premio Internazionale d’Estetica e l’attenzione di Corriere della Sera. Immagini e suggestioni dal cimitero ebraico di Ferrara per Tomaso Montanari, che ogni lunedì parla d’arte e cultura ai più piccoli dalle colonne de Il Fatto Quotidiano.
Mostre su La Stampa: Sebastiao Salgado pronto a inaugurare all’Ara Pacis, alla Fondazione Merz va in scena l’inedito dialogo tra Elisabetta Benassi e le opere di Mario Merz. A Venaria retrospettiva su Mattia Preti, sospeso tra Caravaggio e Luca Giordano.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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