Verso la Biennale: Ai Weiwei poteva disertare l’impegno artistico più importante dell’anno? La sua unica personale per il 2013 è in calendario proprio a Venezia: “Straight” approda al complesso delle Zitelle, top-secret il secondo intervento alla chiesa di Sant’Antonin
Un’opera all’interno della collettiva allestita nel Padiglione della Germania non poteva bastare ad uno come lui. Ai Weiwei si lascia sedurre dal richiamo della Biennale e risponde presente al seducente richiamo della Laguna: è in agenda a Venezia, con inaugurazione fissata il 29 maggio, Disposition, l’unica personale che l’artista ha in calendario per questo 2013. […]
Un’opera all’interno della collettiva allestita nel Padiglione della Germania non poteva bastare ad uno come lui. Ai Weiwei si lascia sedurre dal richiamo della Biennale e risponde presente al seducente richiamo della Laguna: è in agenda a Venezia, con inaugurazione fissata il 29 maggio, Disposition, l’unica personale che l’artista ha in calendario per questo 2013. Doppio colpo per lo Zuecca Project Space, piattaforma culturale no profit con sede alla Giudecca, che grazie alla complicità della Lisson Gallery porta in Italia due diversi progetti: del primo si sa tutto – al netto dell’imprevedibile – mentre sull’altro vige il più goloso e intrigante riserbo. Al complesso delle Zitelle arriva una versione riveduta e corretta di Straight, l’installazione realizzata con le putrelle in acciaio estratte dalle macerie delle scuole sbriciolate durante il terribile terremoto che ha colpito lo Sichuan; top secret, invece, l’intervento che il nostro ha in serbo per la chiesa di Sant’Antonin.
– Francesco Sala
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