Verso la Biennale: distillati d’umanità, tra massa e pensiero. Syd Minus e le sue installazioni estetico-scientifiche all’Hotel Flora di Venezia

Dentro ci sono arte, scienza, fisica quantistica, filosofia. Ambiti di ricerca differenti e contigui, che qui convergono intorno a un obiettivo: esplorare il rapporto tra massa e dimensione spazio-temporale. Da anni l’artista Syd Minus porta avanti una ricerca colta, che ruoto intorno a domande esatte: si può pensare di distillare un corpo umano? Si può […]

Dentro ci sono arte, scienza, fisica quantistica, filosofia. Ambiti di ricerca differenti e contigui, che qui convergono intorno a un obiettivo: esplorare il rapporto tra massa e dimensione spazio-temporale. Da anni l’artista Syd Minus porta avanti una ricerca colta, che ruoto intorno a domande esatte: si può pensare di distillare un corpo umano? Si può condensarne o cristallizzarne l’esistenza? Ed eccolo oggi, in occasione del grande opening della Biennale, alle prese con una nuova tappa, una personale ospitata nel cortile seicentesco dell’Hotel Flora, a San Marco. Tre installazioni provano a fornire una risposta alle questioni provocatoriamente aperte, solcando quel limite imprendibile tra poesia e concetto. Human Distiller è una macchina per distillare corpi, vasca cilindrica piena d’acqua in cui immergersi lasciando fuoriuscire il corrispondente liquido della propria massa corporea, subito raccolto, indicizzato ed archiviato. Nell’opera multipla Immaterial Multiverse/Elements of my parallel universe ogni individuo viene ridotto a elemento della personalissima tavola periodica ideata dall’artista, in cui sono elencati metalli immaginari corredati di  numero atomico, valore elettronico, colore e simbolo: l’Elhenio, il Fralinio, il Chifefanio… Sono invece degli strani fossili di vissuti altrui, raccontati e rievocati, i reperti in resina di Rec/Inhuman portrait, in cui Syd Minus conserva e immortala frammenti di storie, di cose sentite, di immagini, gesti, pensieri.
Tre opere, che in realtà funzionano tutte come ritratti. Anomali, atipici, complessi. Sempre orientati a restituire un’idea dell’essere umano in quanto presenza illusoria, transitoria, aperta alla trasmutazione e figlia dell’armonico conflitto tra pensiero e materia. Per la realizzazione del progetto hanno collaborato, tra gli altri, Superstudio 13 e I.M.C. (Industrie Meccaniche Cremonesi).

– Helga Marsala

Syd Minus, Human Distiller
a cura di Chiara Ferella Falda
Hotel Flora
San Marco 2283/A, Venezia
Opening cocktail: 27 maggio 2013, ore 18.30
fino al 20 luglio 2013

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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