Sostenibili, innovativi, dalle forti ricadute sociali. Sono i progetti in corsa per aggiudicarsi il Premio “Gaetano Marzotto”: presentazione a Milano per il contest che mette in palio per le start-up nostrane 800mila euro. Di cui centomila per cultura e dintorni
“Non bisogna necessariamente guardare all’invenzione, ai new media. Quando parlo di innovazione intendo dire che si possono cambiare i paradigmi di quasi tutto, anche per quanto riguarda ciò che ci appare più ripetitivo e consolidato”. Con uno slogan, insomma, il più chiaro spot a favore del cambiamento nel segno della tradizione. Così parlò Matteo Marzotto, […]
“Non bisogna necessariamente guardare all’invenzione, ai new media. Quando parlo di innovazione intendo dire che si possono cambiare i paradigmi di quasi tutto, anche per quanto riguarda ciò che ci appare più ripetitivo e consolidato”. Con uno slogan, insomma, il più chiaro spot a favore del cambiamento nel segno della tradizione. Così parlò Matteo Marzotto, che in veste di presidente della fondazione di famiglia presenta a Milano il premio intitolato a nonno Gaetano, imprenditore vero nell’Italia del boom. “Siamo partiti da quello che ha mosso la sua attività, ovvero sostenibilità economica, innovazione e ricaduta sociale”: questi gli ingredienti da mettere nel calderone per poter accedere a un contest che mette sul piatto un premio – anzi, una serie di premi – decisamente allettanti. Il malloppo ammonta a 800mila euro, divisi tra cash e programmi di tutoring, da distribuire ai vincitori delle diverse sezioni che puntano a sviluppare le start-up di domani. Quattro i campi da gioco, con 250mila euro per il miglior progetto imprenditoriale tout court, 300mila in training per il più convincente progetto under 35, 150mila frazionati in programmi di mentoring definiti e assegnati dal partner UniCredit e 100mila assegnati a chi sceglie di fare cultura o progetti legati alla sfera del sociale.
Lo stop alle telefonate è previsto per il prossimo 30 giugno, poi tocca alla complessa e accorta fase di selezione delle idee più intriganti, vagliate da giurati che spaziano dal presidente di Monte dei Paschi Alessandro Profumo a Patrizia Re Rebaudengo, fino a Riccardo Illy e al papà di YOOX Group Federico Marchetti. La premiazione il prossimo mese di novembre… non resta che farsi sotto!
– Francesco Sala
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati