A Londra è ancora tempo di aste: dopo il contemporaneo, da Christie’s e Sotheby’s passano gli Old Master. Occhio a Jan Steen, Canaletto e El Greco…
Dopo il contemporaneo più ruggente della scorsa settimana, non è ancora tempo di riposo per Christie’s e Sotheby’s, che questa settimana dedicano le proprie aste agli Old Master con grandi nomi da Canaletto a Rubens e El Greco. Il 2 luglio Christie’s si presenta con una Evening Sale di 52 lotti per una stima totale […]
Dopo il contemporaneo più ruggente della scorsa settimana, non è ancora tempo di riposo per Christie’s e Sotheby’s, che questa settimana dedicano le proprie aste agli Old Master con grandi nomi da Canaletto a Rubens e El Greco. Il 2 luglio Christie’s si presenta con una Evening Sale di 52 lotti per una stima totale di 30 milioni di sterline, guidata da una grande scena d’interno del maestro olandese Jan Steen (1626-1679) intitolata Easy Come, Easy Go’: the artist eating oysters in an interior, stimata £7-10 milioni, che non appare sul mercato da 250 anni, acquisito nel 1763 dal primo conte di Lonsdale. Inoltre, una veduta di Canaletto (1697-1768), Il Molo, Venezia, dal Bacino di San Marco, stimata £4-6 milioni; poi uno studio di testa di Peter Paul Rubens (1577-1640) da £1.5-2.5 milioni, e il suo contemporaneo francese Nicolas Poussin (1594-1665), con un ritratto di Annibale che attraversa le Alpi su un elefante, stimato £3-5 milioni.
La sera del 3 luglio da Sotheby’s faranno la loro prima apparizione due capolavori di El Greco, due rare tele eseguite più di 400 anni fa e stimate £3-5 milioni ciascuna. Un ritratto di San Domenico in preghiera, semplicemente vestito con i suoi abiti in bianco e nero, con una contrapposizione della sua figura terrena e l’ambiente circostante trascendentale, binomio su cui El Greco si è focalizzato a partire dal suo arrivo in Spagna nel 1577. L’altra opera rappresenta Cristo sulla Croce ed è l’ultima di tre versioni sopravvissute del maestro, ispirato da un disegno di Michelangelo custodito ora al Bristish Museum. Una versione ridotta della composizione era stata battuta nel 2000 per £3.8 milioni e ed è ora di proprietà del J. Paul Getty Museum di Los Angeles.
In catalogo anche sei affreschi monumentali di Giandomenico Tiepolo provenienti da Palazzo Porto di Vicenza, progettato da Palladio per la famiglia vicentina, che illustrano gli avvenimenti politici del tardo Medioevo e dell’inizio dell’epoca moderna in Europa. Gli affreschi vennero rimossi nel 1900 quando il palazzo venne acquisito dall’industriale tedesco Simon, che li installò nella propria casa a Berlino. Vennero in seguito acquistati da Gustav Rau, e sono ora stimati £3-5 milioni; infine, una veduta di Avignone di Claude-Joseph Vernet dalla stessa stima. In totale Sotheby’s presenterà un catalogo di 48 lotti con una stima di £23.7 milioni.
– Martina Gambillara
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