Dal prog al concettuale, dal suono alla scultura. Franco Mussida, tra i fondatori della storica PFM, inaugura a San Marino le sue “17 Stazioni di ascolto con vista sulla Musica”

“La realtà degli effetti emozionali della Musica sull’uomo si esprime su gradi diversi di udibilità e d’invisibilità. E una realtà che impregna tutte le forme musicali andando ben oltre: realtà eterna, lo specchio dell’origine e del mito, il motore vitale che attraverso il suono musicale ed i suoi poteri evocatori smuove emozioni, sentimenti, pensieri ed immagini […]

La realtà degli effetti emozionali della Musica sull’uomo si esprime su gradi diversi di udibilità e d’invisibilità. E una realtà che impregna tutte le forme musicali andando ben oltre: realtà eterna, lo specchio dell’origine e del mito, il motore vitale che attraverso il suono musicale ed i suoi poteri evocatori smuove emozioni, sentimenti, pensieri ed immagini di musicisti e ascoltatori. Rappresentare questa realtà è la vera motivazione, la vera ragione che ci induce a continuare a fare Musica. Ho sentito così l’esigenza di tradurre in forme visibili e con un peso specifico concreto, poteri invisibili che si manifestano attraverso gli effetti della Musica sull’uomo”.
In queste righe racconta la sua avventura nel suono Franco Mussida, compositore e virtuoso della chitarra, tra i fondatori della storica band PFM – Premiata Forneria Marconimitica formazione distintasi negli anni Settanta nel campo del progressive rock. Melodie auliche, epiche, evocative, cariche di un romanticismo ancestrale e sperimentale, che segnarono una delle pagine più intense della storia del rock italiano.

Franco Mussida

Franco Mussida

Mussida, artista completo, con un approccio intellettuale e  insieme passionale alla musica, ha orientato la sua ricerca  verso le origini della materia sonora, spingendola fin dentro la dimensione dell’immagine: dall’ascolto alla visione, procedendo per assonanze, analogie, processi comuni.
Ed è in questi termini che viene concepita 17 Stazioni di ascolto con vista sulla Musica”, un’installazione ospitata a partire dal 15 luglio negli spazi del Museo San Francesco, a San Marino. Ogni  scultura è identificata da una simbologia precisa, che richiama gli effetti emozionali ed evocativi dell’intervallo musicale sull’ascoltatore: effetti che mutano col mutare dello spazio e del pubblico intorno. Un mutamento, però, che non prescinde dal controllo dei meccanismi percettivi: lontana dall’idea di “musica d’ambiente”, in cui è dominante la casualità di suoni concreti e naturali, l’opera di Mussida si struttura attraverso sequenze visive e uditive logiche, esatte. Un approccio scientifico, connesso a un pensiero mitico, cosmologico e profondamente umano. E si intitolano proprio “Uomini-Suono” le altre sculture che affiancano il progetto installativo, per una corrispondenza tra micro e macro, tra vibrazioni del mondo e reazioni del singolo, nonché tra musicista e ascoltatore, nel segno dell’empatia. In mostra fino al 15 settembre 2013.

– Helga Marsala

www.museidistato.sm

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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