Il grande architetto costruisce la chiesa di cartone e la pioggia la danneggia. Problema/maltempo per la cattedrale anglicana di Christchurch, in Nuova Zelanda: ma il cantiere va avanti
Tanti, leggendo della bizzarra tecnica adottata dall’architetto, l’avranno pensato: e se poi piove che succede? Già, perché l’architetto in questione è il giapponese Shigeru Ban, e la sua particolarità – celebre, almeno fra chi un po’ ne mastica – è di realizzare le sue creazioni con il cartone. Ovvio quindi persi l’interrogativo di cui sopra: […]
Tanti, leggendo della bizzarra tecnica adottata dall’architetto, l’avranno pensato: e se poi piove che succede? Già, perché l’architetto in questione è il giapponese Shigeru Ban, e la sua particolarità – celebre, almeno fra chi un po’ ne mastica – è di realizzare le sue creazioni con il cartone.
Ovvio quindi persi l’interrogativo di cui sopra: ma altrettanto ovvio pensare che, se la cosa è rodata ormai da decenni, e se ha consegnato Ban alla notorietà, sarà una problematica in qualche modo risolta. E invece no: succede che in Nuova Zelanda, dove l’archistar sta innalzando la sua (fragile?) cattedrale anglicana a Christchurch, un’ondata di forti piogge abbia danneggiato le strutture in maniera preoccupante.
Intere sezioni letteralmente infradiciate, con i tubi di cartone che compongono le pareti che sono usciti dal fortunale sfaldati e corrugati, e che dovranno essere tagliati e sostituiti. Progetto da rivedere? No, i costruttori dicono di essersi sempre aspettati problemi con l’insolito materiale, che il danno è solo estetico e lascia intatta l’integrità strutturale dell’edificio. E la cattedrale, il più grande edificio mai costruito in cartone, sarà completata il mese prossimo…
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