Interventi site-specific per la promozione del territorio. Al via il progetto ArtSite al Castello di Buronzo, nel vercellese. Ventisette artisti leggono lo spazio del complesso medievale
Il verde rigoglioso delle risaie della Baraggia Biellese e Vercellese, l’enogastronomia di un territorio in cui si coltiva l’unico riso italiano con riconoscimento D.O.P., e un castello, fra i più grandi dell’Italia settentrionale, dalle molte stratificazioni culturali. Sono tutti elementi che hanno ispirato le opere site specific della mostra ArtSite. Arte attuale al Castello di Buronzo, […]
Il verde rigoglioso delle risaie della Baraggia Biellese e Vercellese, l’enogastronomia di un territorio in cui si coltiva l’unico riso italiano con riconoscimento D.O.P., e un castello, fra i più grandi dell’Italia settentrionale, dalle molte stratificazioni culturali. Sono tutti elementi che hanno ispirato le opere site specific della mostra ArtSite. Arte attuale al Castello di Buronzo, che inaugura sabato 13 luglio alle 18 con un intervento di live painting di Stefano Giorgi, artista eclettico e multiforme, noto per le sue performance visive nel contesto del teatro, della musica (ha accompagnato i Subsonica nella loro tournée teatrale unplugged, nel 2011) e dell’arte contemporanea. Si prosegue poi fino al 6 ottobre, con un ricco programma di incontri, presentazioni di libri, appuntamenti teatrali a latere, ma Artribune ha già sbirciato in anteprima, ancora durante le fasi di allestimento. “Si tratta di interventi minimi, leggeri, per permettere una buona lettura del castello”, ha spiegato il curatoreDomenico Maria Papa, fondatore dell’associazione Phanés, che ha selezionato i 27 artisti provenienti da Italia, Slovenia, Polonia, Germania, Francia, Austria, Stati Uniti e Giappone, pescando soprattutto tra le fila dei partecipanti ad ArtStays, Festival d’arte contemporanea della città slovena di Ptuj, orientato alla promozione e al sostegno di artisti giovani ma già affermati.
Obiettivo del progetto itinerante ArtSite, destinato a toccare altre dimore storiche del Piemonte? “Essere una chiave che, di volta in volta, permette di conoscere non solo la creatività più giovane, ma anche il patrimonio storico-artistico della regione e la migliore produzione enogastronomica”, ha risposto Papa. Intanto, “Natura e Cultura” è il tema portante della mostra ospitata in questo castello consortile, un complesso di fortificazioni fatte costruire da varie famiglie signorili del luogo a partire dall’XI secolo, aperto al pubblico dal 2008 dopo un restauro conservativo: “Non poteva esserci luogo più adatto di Buronzo a stimolare tale riflessione, essendo il piccolo borgo parte di un territorio nel quale la coltura del riso ha fortemente trasformato il paesaggio”. Ecco tutti i nomi degli artisti invitati: Aqua Aura, Viviane Bertrand, Isobel Blank, Vesna Bukovec, Mario Ciaramella, Leo F. Demetz, Diego Dutto, Jernej Forbici, Stefano Giorgi, Monika Grycko, Asako Hishiki, Marcus Jansen, Matthias Langer, Christoph Luckeneder, Isabella Mara, Sabrina Milazzo, Nelly Monnier, Sabrina Muzi, Irene Pacini, Chiara Paderi, Artsiom Parchynski, Sheila Pepe, Serena Piccinini, Olga Schigal, Marika Vicari, Peter Wehinger, Cyryl Zakrzewski. E una ricca fotogallery vi mostra le opere in anteprima…
– Claudia Giraud
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