Un pezzo di Biennale, a Vienna. Rossella Biscotti varca i “sacri” spazi della Secessione per la sua prima personale austriaca: ecco qualche immagine
Pensate di aver visto – con grandi sforzi – tutto quel che c’è da vedere alla Biennale di Venezia? Beh, per completare la visita ora vi serve un viaggetto a Vienna. Già, perché uno spif off del progetto che Rossella Biscotti presenta all’Arsenale nel Palazzo Enciclopedico di Massimiliano Gioni ora va in scena alla Wiener […]
Pensate di aver visto – con grandi sforzi – tutto quel che c’è da vedere alla Biennale di Venezia? Beh, per completare la visita ora vi serve un viaggetto a Vienna. Già, perché uno spif off del progetto che Rossella Biscotti presenta all’Arsenale nel Palazzo Enciclopedico di Massimiliano Gioni ora va in scena alla Wiener Secession, con la mostra The Side Room, la prima personale dell’artista in Austria.
Ricordate il concept dell’opera veneziana? Un’installazione costruita con mattoni ricavati dal compostaggio dei rifiuti del carcere femminile dell’isola della Giudecca, esito di un workshop – un Laboratorio Onirico – tenuto dall’artista con un gruppo di detenute. L’opera presentata a Vienna si basa sullo stesso progetto, con registrazioni delle parole delle detenute che parlano di sé stesse e dei propri sogni, mentre alle pareti ci sono le loro fotografie – quasi sempre senza volto – realizzate da Roberta Baseggio. Nella gallery, alcune immagini…
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