A.A.A. comparse cercasi! Sono sessantasei i volontari della performance con cui Filippo Berta celebra a Bergamo, con la complicità della GAMEC, la Giornata del Contemporaneo. Appuntamento il 5 ottobre: via alle iscrizioni…

E così si passa dal (falso) mito del “potevo farlo anch’io” in stile Francesco Bonami al “lo faccio per davvero”. Non ci sono limiti di età o corporatura, non è richiesto nessun tipo di preparazione fisica o concettuale: basta un minimo di pazienza – la faccenda dura meno di dieci minuti – e il gioco […]

E così si passa dal (falso) mito del “potevo farlo anch’io” in stile Francesco Bonami al “lo faccio per davvero”. Non ci sono limiti di età o corporatura, non è richiesto nessun tipo di preparazione fisica o concettuale: basta un minimo di pazienza – la faccenda dura meno di dieci minuti – e il gioco è fatto. Si diventa per una sera se non proprio artisti, certamente opera d’arte. Sono sessantasei i volontari di cui ha bisogno Filippo Berta per celebrare nella sua Bergamo, il prossimo 5 ottobre, la nona edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. L’imprimatur arriva naturalmente dalla GAMEC di Giacinto Di Pietrantonio; la produzione è in capo a BACO, piattaforma per le arti condotta da Stefano Raimondi e Mauro Zanchi; la cornice, più che suggestiva, è quella della Basilica di Santa Maria Maggiore, nella parte alta della città. Spazio chiamato ad ospitare fino a metà novembre due video dell’artista, la danza fluorescente di Islands e il serissimo gioco di Cheeese!; e ad accogliere infine Allumettes, replica della performance realizzata un anno fa al MADRE di Napoli. Eccoli allora i sessantasei volontari, stretti quasi fossero una centuria in un quadrato perfetto, accendere un fiammifero e passare la fiamma ad un altro, e ad un altro ancora. Fino all’esaurimento e al buio, completo. Il bagliore della luce, l’odore di zolfo, il suono dello sfregamento, l’imponderabile variabile di un tempo a fisarmonica: elegante allegoria della fragilità di un presente condannato alla labilità del precariato totale.
Per accendere la propria fiammella ed entrare a far parte della performance: [email protected]

– Francesco Sala


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Francesco Sala

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