Biennale stakanovista. Apertura straordinaria, tra agosto e settembre: turisti coccolati, con orari prolungati. L’Arsenale chiude tre ore più tardi nel weekend
Comunicazione da segnarsi sul taccuino, per tutti i vacanzieri di passaggio a Venezia. O almeno, per i tanti che,soggiornando in Laguna, non perdono l’occasione di addentrarsi tra le molte sedi del Palazzo Enciclopedico di Massimiliano Gioni. Musei, palazzi e scorci pittoreschi a Venezia ce ne sono a volontà, e il tempo, scarpinando tra calli, ponti […]
Comunicazione da segnarsi sul taccuino, per tutti i vacanzieri di passaggio a Venezia. O almeno, per i tanti che,soggiornando in Laguna, non perdono l’occasione di addentrarsi tra le molte sedi del Palazzo Enciclopedico di Massimiliano Gioni. Musei, palazzi e scorci pittoreschi a Venezia ce ne sono a volontà, e il tempo, scarpinando tra calli, ponti e campielli, è sempre troppo poco. E allora la Biennale va incontro al suo pubblico e allunga gli orari d’apertura dell’Arsenale. Fino al 28 settembre, per tutti i venerdì e i sabato, cancelli chiusi non più alle 18, come di consueto, ma alle 21, con apertura invariata alle 10 del mattino. Resta invece tutto uguale ai Giardini. Dunque, un segnale in controtendenza per la più grande kermesse italiana d’arte contemporanea, che anziché rallentare per le ferie, intensifica i ritmi di lavoro: politiche intelligenti, a favore di turista. Servizi bar e bookshop coinvolti anch’essi nel nuovo orario di fine estate, per offrire tutti i servizi utili ai visitatori.
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