Ferrara accoglie i nuovi maker. Creativi, progettisti, artigiani contemporanei. Parte l’open call per MEmexposed, festival che guarda all’innovazione e al made in Italy
Maker, letteralmente “colui che fa”. Più creatore che creativo. Ma non propriamente artigiano, come neppure artista. Fabbricante di idee e di cose. A questa figura si rivolge MEmexposed, un nuovo festival in programma a Ferrara dal 25 novembre al 24 dicembre 2013. I protagonisti? Arrivano dal mondo del design, della moda, dell’hi-tech, della grafica e delle imprese innovative […]
Maker, letteralmente “colui che fa”. Più creatore che creativo. Ma non propriamente artigiano, come neppure artista. Fabbricante di idee e di cose. A questa figura si rivolge MEmexposed, un nuovo festival in programma a Ferrara dal 25 novembre al 24 dicembre 2013. I protagonisti? Arrivano dal mondo del design, della moda, dell’hi-tech, della grafica e delle imprese innovative che puntano sull’autoproduzione o la produzione non seriale. A selezionare i nuovi makers presenti a Ferrara – 75 in tutto, a cui viene chiesto un contributo di partecipazione di 200 euro – sarà una giuria, chiamata a valutare gli esiti di un’open call (dead line fissata al 1 ottobre).
Quindi, i prescelti, potranno sfruttare un temporary shop allestito in uno spazio in centro storico per tutta la durata del festival, una vetrina web della durata di un anno, all’interno di portale e-commerce dedicato, un palinsesto di eventi, business meeting e pitching, ovvero momenti di incontro tra progettisti e produttori: occasioni utili, in cui i giovani creativi si confrontano con imprese, business angels, investitori locali e internazionali. E poi c’è anche l’assistenza legale, a supporto e tutela di tutti i creativi che arrivino con format e prodotti assolutamente inediti: grazie a un servizio di deposito del diritto d’autore, prima di mostrare la propria creazione i maker potranno salvaguardarla da eventuali copie o falsi d’autore, seguendo l’iter necessario con l’Ufficio Brevetti della Camera di Commercio di Ferrara. Sempre consigliati e monitorati dall’organizzazione di MEme.
L’evento, costruito come un think tank di idee ma anche come una piattaforma di promozione, nasce con tutta la volontà di trasformarsi in un appuntamento fisso, ripetuto annualmente. E in effetti la formula è una di quelle che oggi trovano un senso speciale. Al di là di biennali d’arte, premi per giovani artisti, residenze e mostre collettive, un festival di questo tipo, che metta in risalto il talento di creativi, nuovi artigiani e progettisti, creando connessioni col mercato e con le strutture produttive, è una risposta intelligente alla crisi economica e al disorientamento generale. Una risposta culturale, innanzitutto. Che nell’estetica del fatto a mano, nella filosofia della piccola impresa creativa e nel potere dell’innovazione, trova una risposta possibile. Ripartendo dall’Italia e dal suo vero potenziale.
– Helga Marsala
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