La Rigenerazione Urbana nasce dalle Relazioni. Un festival di street art, teatrodanza, architettura e design invade Rosarno a fine settembre. Iscrizioni aperte ai workshop per ripensare la città calabrese
Fare di una città un laboratorio a cielo aperto, fondato sulla coesione sociale, sulla sostenibilità economica e sulla cittadinanza attiva. È quanto si propone di realizzare un gruppo di ragazzi di varie parti d’Italia con A di Città, una piattaforma di discussione sulle politiche urbane, in collaborazione con l’amministrazione comunale e le istituzioni locali, per […]
Fare di una città un laboratorio a cielo aperto, fondato sulla coesione sociale, sulla sostenibilità economica e sulla cittadinanza attiva. È quanto si propone di realizzare un gruppo di ragazzi di varie parti d’Italia con A di Città, una piattaforma di discussione sulle politiche urbane, in collaborazione con l’amministrazione comunale e le istituzioni locali, per ripensare la Rosarno del futuro. Una piccola cittadina calabrese in provincia di Reggio Calabria che, per il secondo anno consecutivo, ospiterà Relazioni – il Festival Internazionale della Rigenerazione Urbana. I luoghi interessati? Il centro storico e la semiperiferia, caratterizzati, sotto il profilo urbano, da degrado architettonico e, sotto quello sociale, dalla residenza di un’alta percentuale di nuclei familiari stranieri.
Nell’ultima settimana di settembre Rosarno sarà, così, “invasa” da 70 studenti universitari provenienti da Ferrara e Reggio Calabria e da ben 20 Urban Artist, tra cui Guildor, Fra Biancoshok, BR1, 3ttman, Luzinterruptus, SpY, Elfo, Domenico Romeo, The Wa, Achille e tutor provenienti da diverse città europee. Saranno anche presenti due compagnie di teatrodanza (SenzaConfiniDiPelle e Tardito/Rendina), tre collettivi di architetti e designer (DettoFatto, Studio SuperFluo e Collectif ETC), sociologi, antropologi e paesaggisti e una ricca programmazione di eventi. Già, perché una delle particolarità del Festival è l’affiancare eventi culturali alla costruzione fisica di nuovi spazi pubblici per i quartieri, attraverso un workshop multidisciplinare formato da quattro sezioni: Arte, Cantiere Aperto, Città, Teatrodanza. La prima edizione, per esempio, ha visto la riqualificazione di una piazza della città con il contributo del Collectif ETC e di due università (Ferrara e Reggio Calabria) e opere di artisti internazionali (SpY, Florian Rivière, Guildor, Ivan il poeta di strada) che hanno arricchito il patrimonio artistico cittadino.
Anche quest’anno i partecipanti al workshop lasceranno le loro tracce nella città (opere d’arte, design urbano, installazioni, nuovi orti e aree attrezzate), si confronteranno con gli ospiti del Festival e formuleranno programmi e “linee d’intervento” per la rigenerazione del quartiere interessato dalle operazioni di riqualificazione. Il Festival partirà il 15 settembre (con l’arrivo delle compagnie di Teatrodanza) ed entrerà nel vivo il 22 fino al 29 settembre 2013, con gli artisti e tutti gli altri ospiti. Per chi è interessato è possibile iscriversi ai workshop mandando una mail, con i relativi documenti in allegato, a [email protected] entro il 28 agosto.
– Claudia Giraud
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