Un’estate in galleria. Le migliori mostre londinesi, selezionate da Brancolini Grimaldi, da godersi in un tour in quattro tappe. Passeggiando per Mayfair, da David Zwirner a Annely Juda
Nella frenetica estate londinese, in cui nemmeno l’arte contemporanea va in vacanza, c’è una galleria italiana che s’inventa un piccolo, intelligente progetto, utile a fare rete e rimpolpare l’offerta cultural-turistica agostana. Brancolini Grimaldi, che dopo le sedi di Firenze e Roma, nel 2011 ha aperto nella capitale britannica, ad Albemarle Street, mette in piedi un […]
Nella frenetica estate londinese, in cui nemmeno l’arte contemporanea va in vacanza, c’è una galleria italiana che s’inventa un piccolo, intelligente progetto, utile a fare rete e rimpolpare l’offerta cultural-turistica agostana. Brancolini Grimaldi, che dopo le sedi di Firenze e Roma, nel 2011 ha aperto nella capitale britannica, ad Albemarle Street, mette in piedi un menu per art addicted, pensato in forma di tour cittadino per le gallerie del centro. Quattro appuntamenti – il primo si è tenuto il 31 luglio, poi in agenda ci sono il 7, il 14 e il 21 agosto – tutti fissati per l’ora di pranzo, con partenza dalla galleria, in direzione di altre gallerie, procedendo per gruppi e attraverso quattro aree chiave di Mayfair. A ogni tappa i singoli staff forniranno degli spunti sulle mostre, dal concept curatoriale alle ricerche degli artisti, per stimolare una discussione collettiva insieme alla comitiva in visita.
Dopo il primo tour fra Marlborough contemporanea, Gazelli Art House, Mead Carney, Bishoff / Weiss, mercoledì 7 si riparte con un secondo blocco. Lo start è ancora una volta Brancolini Grimaldi, che fino a al 28 settembre espone le belle foto di Miles Aldridge, in contemporanea con la sua grande retrospettiva alla Somerset House, per proseguire quindi verso David Zwirner e godersi la mostra del grande Donald Judd, insieme a quella con le ultimissime sculture di Robert Arneson, allestita ancora solo fino al 9. Spostandosi da Sprueth Magers ci sono i dipinti e le installazioni di Andreas Schulze, mentre da Simon Lee Gallery fino al 28 c’è la collettiva Lines and Realignments, a cura di Luiza Teixeira de Freitas e Thom O’Nions: i lavori di sei artisti con base a San Paolo, insieme alla documentazione di un’opera del concettuale brasiliano Cildo Meireles.
Ed ecco le altre gallerie inserite nel circuito: Faggionato, Skarstedt, Pace, Sumarria Lun, Mot International, Max Wigram, Blain Southern e Annely Juda. Una bella iniziativa, per non perdersi il best of della stagione estiva, selezionato con cura da una delle protagoniste della scena londinese.
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