Anteprime da ArtVerona. Video e performance a gogò: con “Le lacrime degli eroi” spazio agli italiani delle ultime generazioni, che esplorano la dimensione del corpo

  Il video come documentazione: quello che resta di una performance, la sua memoria, il suo residuo materiale, la sua restituzione in forma di testo visivo. Impossibile, oggi ancora più di ieri, separare l’esperienza performativa dalla pratica della sua registrazione, che sia una presa diretta senza filtri o una ricostruzione filmica, con tanto di montaggio. […]

 

Il video come documentazione: quello che resta di una performance, la sua memoria, il suo residuo materiale, la sua restituzione in forma di testo visivo. Impossibile, oggi ancora più di ieri, separare l’esperienza performativa dalla pratica della sua registrazione, che sia una presa diretta senza filtri o una ricostruzione filmica, con tanto di montaggio. È questo il fulcro del progetto Le lacrime degli eroi, rassegna video curata da Eva Comuzzi e Andrea Bruciati per l’edizione 2013 di VideoArtVerona, evento collaterale di ArtVerona.
In mostra in una serie di opere di autori che documentano lo svolgimento di azioni performative, accomunate dalla presenza forte e plastica del corpo. “Ci siamo abituati tanto all’idea che tutto è rappresentazione”, spiegano i curatori “al punto che l’esperienza corporea, coadiuvata da tutti i sensi, risulta depotenziata. In questa veste risulta fondamentale la funzione di disturbo per un artista che realizza immagini in movimento, il rischio per un autore che intende risollevare il carattere esperienziale di un corpo fisico, attraverso la sua documentazione in registrato”.
Gi artisti? Tutti italiani, tutti trentenni e quarantenni, con l’eccezione di un paio di giovanissimi: Simone Berti, Paolo Chiasera, Gianluca e Massimiliano De Serio, Michael Fliri, Francesca Grilli, Orestis Mavroudis, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin/Nicola Pellegrini, Nicola Ruben Montini, Marco Noris, Paolo Piscitelli, Luigi Presicce, Moira Ricci, Marco Strappato, Davide Mancini Zanchi.
La mostra, nata come sviluppo e ampliamento del progetto Different Pulses – Festival delle Arti Immateriali, realizzato lo scorso luglio da Eva Comuzzi a Cividale del Friuli, dopo la presentazione di Verona approderà, tra il 20 novembre e il 14 dicembre 2013, presso lo spazio [.BOX] videoart project space di Milano.

www.artverona.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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