Droste Effect, il nuovo magazine che parte da Bologna alla conquista di New York. Armato di carta, e di un format “open” con inserti, serigrafie e oggetti collezionabili

“Coinvolgiamo di volta in volta giovani artisti, chiedendogli di creare progetti specificamente per il magazine, che a sua volta assumerà formati e layout diversi“. Così Matilde Soligno, che l’ha ideato assieme a Vincenzo Estremo e Dania Rotatori, presenta Droste Effect, un nuovo magazine d’arte contemporanea che ha le sue radici a Bologna e che ora […]

Droste Effect, il nuovo magazine che parte da Bologna alla conquista di New York. Armato di carta, e di un format “open” con inserti, serigrafie e oggetti collezionabili
Droste Effect, presentazione a New York

“Coinvolgiamo di volta in volta giovani artisti, chiedendogli di creare progetti specificamente per il magazine, che a sua volta assumerà formati e layout diversi“. Così Matilde Soligno, che l’ha ideato assieme a Vincenzo Estremo e Dania Rotatori, presenta Droste Effect, un nuovo magazine d’arte contemporanea che ha le sue radici a Bologna e che ora sbarca a New York, nuova testimonianza della vitale presenza del Belpaese nella metropoli.
E si presenta “non solo come una rivista specializzata, ma come nuovo format per presentare l’arte”, dice Soligno. “Il numero zero è stato infatti concepito come una vera a propria mostra, chiedendo agli artisti di creare un lavoro site-specific. La scelta degli artisti è stata a carico di Vincenzo Estremo con l’assistenza di Dania Rotatori e mia. Droste Effect contiene inserti, serigrafie e oggetti collezionabili, e sarà edito a numero limitato per valorizzare ulteriormente il contenuto creativo. Non siamo quindi solo semplici editori, ma ideatori di nuovi scenari per il libro come oggetto, senza entrare in competizione con le pubblicazioni digitali e di larga diffusione“.
A confermare l’aspetto curatoriale del team è la presentazione di un opera video inedita di Nico Angiuli e una serie di opere fotografiche della stessa Matilde Soligno, che si inseriscono benissimo nel contesto della mostra di Martin Rustad Johansen e Simen Brathen della NOoSPHERE Arts Gallery, che ha ospitato la presentazione. Ora resta solo da aspettare il numero uno…

– Sarah Corona

www.drosteeffectmag.com
www.no-in-nyc.org

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Sarah Corona

Sarah Corona

Specializzata nell'art management e nella ricerca, si interessa di nuovi media e tecnologia nell'arte contemporanea e la giovane produzione artistica, rendendo i suoi studi pubblici attraverso testi, recensioni, interviste, mostre ed eventi in Italia, in Germania e a New York.

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